Le benemerenze Coni nel segno del ricordo e dello sport per tutti
Un’ambientazione d’eccellenza per storie di eccellenza: il salone Vanvitelliano della Loggia ha ospitato la cerimonia di consegna delle onorificenze Coni 2023, vetrina di tutti i personaggi dello sport bresciano – atleti, tecnici e dirigenti – che si sono distinti per merito nelle varie discipline nella stagione 2023.
Dichiarazioni
«Lo sport è un seme che germoglia dove sa di essere importante – ha aperto la serata la delegata Coni di Brescia, Tiziana Gaglione –. Sono contenta di poter affermare che negli anni lo sport è stato finalmente sdoganato, trasformandosi da puro e semplice passatempo a tassello fondamentale per la crescita individuale». Un concetto ribadito anche dal presidente Coni regionale Marco Riva, che ha sottolineato la forza del lavoro di squadra. «In Lombardia vogliamo che il Coni rimanga una presenza territoriale forte: una pianta è stabile solo se ha radici profonde, e lo sport ha le sue radici nei dirigenti e negli atleti di tutte le associazioni e realtà sportive, anche nelle più piccole. Una serata come questa testimonia quanto Brescia mantenga un’identità sportiva forte: i valori olimpici devono vivere sempre, dobbiamo lavorare affinché questo avvenga».
Sul palco trentanove tra dirigenti ed atleti dalla canoa all’atletica leggera, passando per kayak, bocce, badminton, sci nautico, automobilismo e tante altre discipline: le tre medaglie d’oro della serata sono andate a Francesco Faberi e Marco Leoca, vincitori del campionato mondiale di pesca sportiva alla trota, e a Bianca Revello, campionessa mondiale fossa universale a squadre nel tiro a volo.
Allenatore
Tra i tecnici la palma d’argento e quella di bronzo sono spettate e Stefano Martinelli (Atletica Brescia 1950, scomparso l’anno scorso e il cui premio è stato ritirato dalla moglie) e Dario Zanotti (karate). Tra i dirigenti invece la stella d’argento è stata appuntata al petto di Emanuele Petromer (canoa e kayak) e Marco Zerbini (freccette). A premiare le eccellenze, nazionali ed internazionali, tanti personaggi dell’associazionismo bresciano.
«Momenti come questo ci mostrano tutto il duro lavoro che sta dietro ad una visibilità che arriva solo dopo – ha commentato l’assessore allo Sport Alessandro Cantoni –: le levatacce per andare ad allenarsi, la rabbia per la sconfitta, la disillusione nei momenti difficili. Lo sport è prima di tutto questo». Un valore ribadito anche dal vice Prefetto vicario Anna Chiti Batelli, che ha indicato la «fondamentale importanza dei valori sportivi nella nostra quotidianità», e dalla sindaca di Brescia, Laura Castelletti: «Sottolineiamo il grande lavoro che il Coni fa nella nostra città: Brescia ospita atleti, allenatori, dirigenti, tecnici, famiglie, tantissime persone che sono protagoniste della trasmissione dei valori olimpici. Come città noi investiamo nelle discipline sportive grazie alle strutture, in primis la nuova palestra di preparazione olimpica della ginnastica artistica e il nuovo impianto di outdoor e indoor dell’atletica leggera, e grazie, sempre e soprattutto, alle persone».
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