La tassa? Te la paga la Marina

Arriva la «tassa di stazionamento» ed ecco che il Marina dei Cesari di Fano offre la possibilità di stipulare contratti biennali a condizioni vantaggiose e tariffe agevolate. L'idea è una prima risposta pratica a chi ipotizza una fuga di barche italiane verso le altre nazioni del Mediterraneo, in particolare l'area della ex Jugoslavia per l'Adriatico.
Nel porto marchigiano dal 1° gennaio, viene decurtato, ma sarebbe meglio dire rimborsato, in tutto o in parte, il valore della tassa del nuovo decreto Monti, secondo il tipo di barca, vela o motore, dimensioni e indice di vetustà, a chi firmerà un contratto di affitto di 2 anni entro fine aprile (entro il 2012 per chi è già un cliente del Marina). Per una barca a vela dai 10 ai 19 metri per esempio, il rimborso di Marina dei Cesari sul valore di un contratto di due anni, sarà pari all'intero ammontare della tassa e del 50% se la stessa sia a motore entro i 19 metri. È la risposta su misura per i diportisti che cercano un ormeggio sicuro e piacevole, a pochi passi da un centro storico molto interessante. Fano è poi ottimo punto di partenza per la Croazia che dista solo 70 miglia e che con oltre 1200 isole e ripari naturali è una delle aree di navigazione più affascinanti del Mediterraneo. La struttura è in grado di ospitare 400 unità dagli 8 ai 40m, con una profondità di 3,5 m e un'imboccatura di 45 m. Completano la struttura: travel lift, banchina carburante, 4 blocchi di servizi igienici, portierato attivo 24 ore su 24, 500 parcheggi, 140 box coperti, negozi, servizi vari ed accesso diretto alla spiaggia di ponente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato