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La MT-07 s’impone per qualità e facilità di guida

Dalla sua la nuova compatta bicilindrica giapponese di 700 cc ha anche un listino ancora abbordabile
AA

Usata come staffetta di appoggio al recente Giro di Italia, la nuova Yamaha MT-07 ha confermato appieno le sue ottime qualità di media dalle caratteristiche sane di moto facile e maneggevole: il tutto con un prezzo di listino ancora ragionevole (6.200 euro, ABS compreso).

Il mercato italiano, e non solo gli appassionati di ciclismo al seguito del Giro di Italia, hanno dunque premiato la Casa dei tre diapason che nel 2014 ha saputo proporre due modelli davvero interessanti e già in questi primi mesi dell'anno premiati dal pubblico dei motard europei: la tricilindrica Yamaha MT-09 (850 cc) è la naked più spinta, più briosa, più ricercata da quei motociclisti che ricercano potenza, grande agilità ma al tempo stesso doti sprintose; la MT-07, con il motore a due cilindri di 689 centimetri cubi, non rinnegando una notevole potenza massima (75 cavalli dichiarati) si è già fatta molto apprezzare per l'intrinseca facilità di guida dovuta a una leggerezza globale da riferimento (con l'Abs, sono meno di 190 i chilogrammi di massa) unita a dimensioni compatte.

La MT-07 è una media cubatura abbastanza classica nelle sue caratteristiche primarie: il motore bicilindrico con il gruppo termico verticale ha schema fronte marcia parallelo; è questo un format inventato dalla scuola motociclistica inglese negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta e indimenticate sono le potenti e leggere Bsa, Triumph e Norton, che sono poi passate nel dimenticatoio perché i difetti dei due cilindri di allora (vibrazioni, affidabilità) non furono mai superati: oggi, grazie anche a una maggiore tecnologia di prodotto e di industrializzazione, il classico bicilindrico ha riacquisito tutti i suoi meriti e oltre alla nuova MT-07 anche Honda (CB 500) e Kawasaki (Er-6) hanno spinto questo schema motoristico a cui l'elettronica ha portato innegabili vantaggi in termini di trattabilità sin dai regimi più bassi.

La Yamaha MT-07 appartiene alla famiglia delle Yamaha che hanno riproposto la moto naked nelle sue linee essenziali: dalla grossa MT-01 sino a giungere a questa leggera 700 che con una massa contenuta e con i suoi 75 cavalli permette di divertirsi con grande gusto. Il due cilindri di quasi 700 cc vanta il doppio albero a cammes in testa che comanda quattro valvole per cilindro; l'iniezione è elettronica e la fasatura degli scoppi a 270 gradi (con scoppi irregolari) rende grande la fruibilità di guida a tutti i regimi. Le forme estetiche essenziali, da naked più pura e cruda, sono il lato affascinante della MT-07: scarna nelle sovrastrutture (anche se resta comunque accessoriabile per il mototurismo) non disdegna purezza ed efficacia nelle sue finiture; essenziale di certo lo è la strumentazione (completamente digitale) ma ben fatti e correttamente posizionati sono tutti i comandi, secondo la miglior scuola motociclistica giapponese.

Prezzo di listino contenuto non vuole dire certo mancanza di peculiarità tecnologiche importanti: proprio nel motore della MT-07, Yamaha ha adottato lo sfalsamento (offset) del centro dei cilindri rispetto all'asse principale dell'albero motore secondo una nuova tecnologia - applicata dapprima nei motori da competizione - ora presente anche nei propulsori di grande serie; i vantaggi principali, e tangibili, sono una sensibile riduzione degli attriti e delle vibrazioni primarie.

La MT-07 è, come detto, una naked compatta e leggera: lo spazio per il passeggero non è proprio da divano salottiero e anche il resto delle sovrastrutture è abbastanza ridotto, mettendo tuttavia in bella vista il due cilindri; il faro schiacciato caratterizza la vista anteriore; questo stile minimalista si riflette anche nel ponte di comando con il manubrio dalle dimensioni ridotte.

Il prezzo della MT-07 è davvero allettante (inferiore a quello di molti scooter di media cubatura) anche se c'è un lieve sovrapprezzo per la versione con l'Abs, è assolutamente da consigliare; per il resto tutte le ottime caratteristiche che ci si aspetta da una media moderna ci sono tutte in questa Yamaha, che ha riproposto la casa dei tre diapason tra i migliori competitors del 2014.

Luca Scarpat

PREGI

Bella ed essenziale l'estetica

Ottimo il motore a due cilindri.

Prezzo contenuto

DIFETTI

Solo optional l'Abs.

Poco spazio in sella per il passeggero

LISTINO

6.200 euro (con Abs)

ACCESSORI

Bauletto posteriore (anche cataloghi aftermarket).

Borse morbide laterali

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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