Altri sport

La Diecimiglia di Navazzo fa 50: resta l’egemonia degli africani

In campo maschile vince Ndikumana, tra le donne Gitonga fa bis dopo il 2022 e precede un’ottima Bado
I medagliati -  © www.giornaledibrescia.it
I medagliati - © www.giornaledibrescia.it
AA

La Diecimiglia del Garda che si è disputata ieri mattina a Navazzo di Gargnano con oltre 350 atleti al via ha tagliato alla grande il traguardo dei 50 anni, ponendo il Gs Montegargnano al primo posto tra le società più longeve del Bresciano.

Corsa perfetta con temperatura mite e sole. E, come da previsione, sia in campo maschile, sia in quello femminile è dominio africano con Celestin Ndikumana e Purity Kajuju Gitonga.

Uomini

Tra gli uomini vittoria di Celestin Ndikumana, che compie i 10 giri per un totale di 16 chilometri in 48’06’’. Preceduto il keniano Edward Zakaio Pingua di 13 secondi. Pingua, intesta sin dal primo giro, viene raggiunto e superato all’ottavo giro da Ndikumana, che non viene più ripreso. Terzo a 23’’ Joseph Hamanu Githakwa, ottimo quarto posto per Mekagenet Crippa, fratello di Yeman. Il favorito Too, primattore delle due precedenti edizioni, rinuncia all’ultimo per problemi fisici, ma ha fatto sapere che ci sarà tra un anno con l’intento di eguagliare il primato di tre vittorie di Faustini e Pesavento.

Donne

In campo femminile prima Purity Kajuju Gitonga, che a Navazzo aveva vinto l’edizione 49. Gara senza storia, visto che anticipa di 3 minuti - migliorando di 2’ il suo primato - Aurora Bado, figlia d’arte nata a Imperia che corre per la bresciana Free Zone. Terza Cavaline Nahimana, ottimo quarta Alice Gaggia in 58’31’’.

Il podio femminile -  © www.giornaledibrescia.it
Il podio femminile - © www.giornaledibrescia.it

Sia a livello maschile, sia in quello femminile, gli atleti stranieri hanno dettato legge come ormai è consuetudine alla Diecimiglia. Gran soddisfazione per gli organizzatori. Raggiante Aurelio Forti che 50 anni fa organizzò la prima gara. Felice suo figlio Marco, oggi presidente della società, che può contare su una nutrita schiera di collaboratori: «Senza di loro con ci sarebbe e da tempo la Diecimiglia», dice Marco. Da Navazzo sono transitati atleti di fama nazionale e mondiale in questo mezzo secolo. Moses Tanui detiene il record di 46’27” fatto segnare sui 16 chilometri nel 1992, ma allora il tracciato era diverso rispetto a quello di queste ultime edizioni.

Altri nomi leggendari? Tegla Loroupe, tre volte iridato di mezza maratona e primo alla Maratona di New York nel 1994. Paul Tergat, Gianni Poli, Danilo Goffi, Venanzio Ortis, Gelindo Bordin, Laura Fogli, Margaret Okayo, Maria Curatolo, Davide Bergamini e Osvaldo Faustini, Sui vari percorsi anche chi forse una gara non la vincerà mai. Tutti hanno dato il massimo: è questo lo spirito della Diecimiglia di Navazzo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia