La CB 500 X dimostra che la moto semplice si vende

«L'estate sta finendo...»: dal 1985 il piacevole ritornello dei Righeira ci avvisa che si torna alle quotidiane abitudini; in campo motociclistico però, per quanto il bel tempo non sia andato per la maggiore in queste ultime settimane, si può imparare qualche cosa dal turismo su due ruote di questa folle estate.
Ci piace però ricordare che, girovagando turisticamente in moto in Italia e fuori dai confini nazionali, si può già fare un primo bilancio sul gradimento che i motards europei hanno decretato verso quelle nuove moto - come lo è appunto la mezzo litro di Honda - facili, maneggevoli, economiche, divertenti e comode.
La Honda CB 500 X fa parte della seconda terna di moto di media cubatura che la grande Casa giapponese ha messo in commercio in questi ultimi tre anni: le prime tre moto (serie NC con scooter moto Integra) hanno una cilindrata di 750 centimetri cubi con il motore a due cilindri che può anche essere dotato dell'efficace cambio robotizzato DCT (Dual Clutch Transmission); la seconda più recente terna Honda è composta da tre medie di 500 centimetri cubi di cilindrata, sempre dotate di un motore a due cilindri con schema parallelo.
Honda con queste due serie di modelli (in verità in misura maggiore con la NC) ha ottenuto ottimi risultati di vendita in Italia e in altre nazioni europee a conferma che le medie cubature, di buona fattura e con costi di acquisto e manutenzione più ridotti, sono ancora tra le più gradite dall'utenza che con questi gradevoli mezzi può fare del turismo a medio e lungo raggio, ripartendo - appunto finite le ferie estive - per il classico tragitto casa lavoro casa.
Della CB 500 esistono tre declinazioni: la 'X' (secondo noi la più interessante) che va catalogata come crossover (piccoli SUV a due ruote è l'ultima definizione di questi mezzi) e che è proposta a 6.150 euro con Abs di serie; la CB 500 versione 'F' con una posizione di guida più bassa e con un prezzo di listino ridotto di qualche centinaio di euro e infine la 500 'R', dotata di una più protettiva carenatura e proposta a 6.255 euro.
Le parti comuni alle tre versioni della CB 500 sono moltissime, sia nella ciclistica, sia nella parte meramente meccanica, confermando come Honda abbia voluto - come per la serie NC - attuare una grande economia di scala (progettazione, industrializzazione del prodotto, ricambi, accessori, ecc.), accresciuta ancora di più dalla produzione che viene interamente fatta negli stabilimenti tailandesi della Honda con un positivo e quasi impareggiabile rapporto qualità prezzo finale di vendita.
Il due cilindri parallelo della CB 500 è molto moderno ed efficace: in casa Honda c'è pressoché sempre stato un motore di simile concezione ma questo 500 (raffreddamento a liquido, iniezione elettronica, doppio albero a cammes in testa, controalbero per eliminare vibrazioni, ecc.) ha saputo coniugare efficacemente bassi consumi - quasi trenta chilometri con un litro di benzina - ottime prestazioni e intervalli di manutenzione dilatati con un tagliando (olio, filtro olio) ogni 12.000 km, mentre il cambio delle candele e ulteriori controlli sono rimandati alla soglia dei multipli, dai 24.000 chilometri.
Economicità d'uso e prezzi di listino ancora accettabili dunque ma non per questo la CB 500 X va definita povera: le finiture sono ben fatte pur se Honda non ha certo ecceduto nella ricercatezza della componentistica (il quadro strumenti, per esempio, è solo e completamente digitale) ma anche sul piano della ciclistica questa mezzo litro vanta un efficace Abs offerto di serie (manca però la frenata combinata, atout di altri modelli Honda) e con un buon set di sospensioni seppur prive della possibilità di regolazione.
La CB 500 X è equipaggiabile con una lunga serie di accessori: per il turismo, o anche solo per stivare la spesa del supermercato, è previsto un kit di borse laterali e un capiente e pratico bauletto posteriore (accessori originali Honda o prodotti after market di ottima qualità) ma è possibile avere anche un parabrezza maggiorato, un pratico antifurto meccanico e degli ulteriori fari di profondità.
Luca Scarpat
PREGI
Estrema facilità di guida
Parco nei consumi il 500 cc
Prezzo di listino adeguato
Ridotti costi di manutenzione
DIFETTI
Finiture piacevoli ma piuttosto essenziali
LISTINO
6.150 Euro per la 500 X (Abs di serie)
ACCESSORI
Borse laterali Parabrezza
più protettivo
Bauletto
Antifurto
meccanico
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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