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Jacobs torna al lavoro: l'obiettivo del 2023 è l’oro al Mondiale all'aperto

Dopo la luna di miele, il campione di Desenzano è tornato in pista a Roma con fini precisi per il prossimo anno
Marcell Jacobs ha conquistato il titolo continentale sui 100 metri lo scorso agosto a Monaco - Foto © www.giornaledibrescia.it
Marcell Jacobs ha conquistato il titolo continentale sui 100 metri lo scorso agosto a Monaco - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Di nuovo all’opera dopo la meritata luna di miele esotica seguita al matrimonio sul Garda con la moglie Nicole. Il tempo dello svago è terminato, compreso quello dedicato alle riprese di uno spot pubblicitario per una nota compagnia telefonica, in questi giorni trasmesso di continuo in tv o sul web. L’uomo più veloce d’Europa si è rimesso in marcia con l’obiettivo di diventare tra dieci mesi lo sprinter più forte del globo.

A Marcell Jacobs è rimasto soltanto un oro da conquistare, quello dei 100 metri al Mondiale all’aperto. Non ci è riuscito quest’anno a Eugene, dove è arrivato non in perfette condizioni fisiche, ci riproverà il prossimo agosto a Budapest.

Da qui all’estate lo aspetta il solito calendario, perché per il 2022/23 la programmazione seguirà la consueta scansione temporale. Fino alla vigilia di Natale Jacobs si allenerà al campo Paolo Rosi di Roma, la sua città adottiva, dove vive con moglie e figli. Dopo una settimana di pausa, a ridosso di Capodanno partirà per una località col clima mite, dove svernerà per un mese. A fine gennaio il ritorno a casa e il focus sui 60 metri indoor. Il mese di febbraio sarà dedicato ai meeting al coperto, mentre l’appuntamento clou sotto il tetto sarà a inizio marzo il campionato europeo a Istanbul.

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In Turchia Jacobs dovrà difendere il titolo continentale sui 60 piani conquistato nel 2021 nella polacca Torun, la prima ciliegina su una torta ormai farcita con quattro ori individuali nelle rassegne internazionali. Al successo europeo al chiuso sono seguiti infatti ad agosto 2021 il trionfo olimpico di Tokyo nei 100 metri (accompagnato pure dal successo nella 4x100), nel marzo scorso l’oro iridato indoor sui 60 a Belgrado e due mesi fa il titolo continentale all’aperto sui 100 a Monaco. Nel 2022 Jacobs ha portato a casa due dei tre obiettivi dichiarati, ma paradossalmente a far rumore sono state di più le occasioni mancate.

Il forfait in Oregon alla vigilia della semifinale iridata dei 100 e la rinuncia alla 4x100 pochi minuti prima della batteria europea hanno assunto più importanza di quanto avrebbero dovuto e sicuramente hanno lasciato qualche strascico nel rapporto tra lo staff del campione olimpico e la direzione tecnica federale. Il gardesano si è però dimostrato finora campione anche al di fuori dalla pista, pertanto è tornato a «sgobbare» in questa ottobrata romana tralasciando il passato e focalizzandosi sul futuro.

Nuove facce si sono aggiunte nel gruppo che si allena nella Capitale insieme al desenzanese: a Zaynab Dosso si sono infatti affiancati Matteo Melluzzo, Luminosa Bogliolo e la vecchia conoscenza dell’Atletica Brescia 1950, Johanelis Herrera. Potrebbe poi cambiare la meta per la preparazione invernale: accanto alla consolidata Tenerife si starebbero valutando infatti il Sudafrica e gli Emirati Arabi.

Infine durante la stagione outdoor potrebbe esserci qualche apparizione sui 200, sebbene ai Mondiali il focus resterà sui 100. Si capirà invece cammin facendo cosà accadrà per la staffetta veloce.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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