Il sirmionese Eldar Braga è campione mondiale di kickboxing

Sapeva di dover vincere. Per soddisfazione personale, ma soprattutto per non deludere la famiglia e gli amici volati in Spagna per sostenerlo. Voleva vincere a tutti i costi, e su quel ring di Alicante questo ha fatto la differenza. È così che il sirmionese di origini moldave Eldar Braga, 19 anni il prossimo 11 dicembre, è diventato campione mondiale di kickboxing, categoria K1 Full Contact -80 chili. «È stata un’emozione unica – racconta Eldar –. Non ero mai stato a eventi così grandi, e in più con il sostegno di famiglia e amici… Non potevo farli venire fin qui per poi perdere. Mi hanno dato la carica giusta, e sono felice di averli resi orgogliosi. È stato il coronamento di tutti i miei e i loro sacrifici».
Gli allenamenti
I Mondiali di Alicante, organizzati dalla World Kickboxing Federation, hanno visto impegnati circa 1.200 atleti provenienti da una trentina di Nazioni di tutto il mondo. Eldar faceva parte della delegazione di 60 atleti italiani, insieme al suo compagno di squadra Louis Malaffo, che purtroppo si è infortunato durante un combattimento. Entrambi si allenano al PalaSport di Sirmione con la Olympia Sport Academy (affiliata all’Us Rovizza), che è stata aperta nel 2011 da Samuel Bondoni e oggi conta 160 iscritti di tutte le età, comprese le sedi di Pozzolengo e Lonato.

L’allenatore
«Eldar ha iniziato a praticare questo sport otto anni fa – racconta l’allenatore con un filo di voce (l’ha lasciata tutta sul ring) –. Aveva già allora un carattere deciso. Si allena due ore al giorno tutti i giorni, è un bravissimo atleta, e l’anno scorso aveva vinto il Campionato nazionale Fight Net Iaksa, qualificandosi ai Mondiali. Quando ho aperto la scuola non avrei mai pensato di arrivare a un livello simile, ma Eldar è stato straordinario. Era la sua prima gara all’estero, ed era il più giovane».
Il trionfo

Il 18enne sirmionese, che ha un ranking di 15 match di cui 14 vinti e 1 perso, ha trionfato in semifinale contro un 27enne polacco e in finale contro un 24enne spagnolo, con verdetto unanime della giuria.
«Mi è sempre piaciuto combattere – racconta Eldar –. Quando sono arrivato in Italia, un amico praticava kickboxing e mi ha chiesto di andare con lui. Pian piano è diventata una passione: so che può sembrare uno sport violento, ma il rischio di farsi male è molto più alto nel calcio. Non so ancora se sarà il mio futuro – prosegue il sirmionese, che frequenta la quinta superiore all’istituto tecnico Bazoli-Polo di Desenzano –. Ora penso alla prossima gara, il 7 dicembre a Lugano». Giovedì Eldar sarà premiato al Galà dello Sport di Sirmione (ore 20 al PalaSport). «Inaspettato, mi fa molto piacere».
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