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Il Cross di Bedizzole premia Zoldan e la meglio gioventù

Tre under ai primi 4 posti vince l’alfiere del Rodengo. La Senior Angelini trionfa in campo femminile
Sul podio a spiccare è Simona Angelini del Paratico - © www.giornaledibrescia.it
Sul podio a spiccare è Simona Angelini del Paratico - © www.giornaledibrescia.it
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C’è il marchio della bella gioventù sulla tredicesima edizione del Cross di Bedizzole, prima manifestazione sul suolo provinciale nel nuovo anno. I prati gardesani esaltano il ventenne Marco Zoldan bravo a precedere tutta la compagnia lungo i 6 chilometri di campestre allestiti grazie a una preziosa sinergia tra Atletica Bedizzole, Fidal Brescia e Comune di Bedizzole.

Tutti hanno reso possibile l’evento attuando un protocollo di prevenzione Covid molto rigido, con tanto di braccialetti colorati per accedere all’area di gara e orari dilatati lungo l’intera mattina.

Dagli Allievi fino ai Master la contabilità della domenica ha annoverato 231 classificati nelle tre manche sul tracciato di due chilometri. Ad aprire le danze sono stati, sul doppio giro, gli Allievi e il plotone femminile. Tra gli Under 18 lo squillo di tromba è stato emesso da Massimiliano Corsini, subito in fuga dopo lo start, e al traguardo capace di superare di sette secondi Nicola Galenti (Atletica Rodengo Saiano Mico). L’ancora quindicenne Corsini fino all’anno scorso era tesserato per il sodalizio bresciano diretto da Osvaldo Faustini, dal 1° gennaio difende invece i colori della trentina Valchiese.

In campo femminile, già al primo giro sono uscite in avanscoperta in tre: Simona Angelini, Francesca Faustini e Simona Bilora. Durante la seconda tornata la Angelini ha accelerato e salutato la compagnia: la portacolori dell’Atletica Paratico ha preceduto di nove secondi la figlia d’arte dell’Atletica Gavardo. Terza la comasca dei Falchi Olginatesi a 20’’.

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La seconda gara, sui tre giri, è stata riservata ai Master Over 50. Si è imposto Danilo Bosio (Atletica Lumezzane) sempre davanti a controllare le danze. Seconda piazza per Hassan El Azzouzi, già protagonista il giorno della Befana al Campaccio, terzo Alessandro Galenti dell’Atletica Valsabbia, che ha preceduto il blocco del Paratico con Sopini, Bresciani, Aguzzi e Premoli. Chiusura con la gara assoluta maschile, alla fine rivelatasi un festival dei giovani, visto che nelle prime quattro posizioni hanno chiuso una Promessa e due Juniores.

La copertina spetta a Zoldan perché l’alfiere del Rodengo Saiano è tornato al vertice dopo tanti problemi fisici, rispolverando i tempi in qui si era rivestito d’azzurro, sia in montagna che nella campestre. A fare il ritmo oltre a Zoldan, sono stati Stefano Goffi (Vighenzi) e il duo della Valcamonica composto da Saber Zinoubi e Marco Camorani. Zoldan ha staccato tutti con uno strappo che è stato sicuramente il miglior gesto tecnico della giornata. Seconda piazza per Goffi, distanziato di sette secondi, terza per il diciottenne tunisino Zinoubi, nel Bresciano da un anno e allenato da Paolo Agostini, il quale nella competizione Under 20 ha preceduto il compagno di colori, Camorani. Prossima tappa domenica a Cellatica.

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