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Il bresciano Andrea Consolini è vicecampione del mondo di parkour

Elena Arriga
Di Travagliato, Consolini è atleta della Brixia e domenica 17 novembre ha riconfermato il suo argento a Kitakyushu, in Giappone
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Parkour, argento bresciano ai mondiali
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Conquistare un titolo mondiale non è sicuramente da tutti. Farlo per ben due volte, performando salti e acrobazie a tutta velocità, alla giovane età di ventritré anni, men che meno.

Il vicecampione del mondo

A farcela è stato il travagliatese Andrea Consolini, da anni atleta della Brixia, che la scorsa domenica si è riconfermato vicecampione Mondiale di parkour. Volato a Kitakyushu in Giappone insieme al suo allenatore Francesco Venturelli, Consolini ha nuovamente collezionato, dopo un secondo posto sempre in Giappone nel 2022, la medaglia d’argento alla Parkour World Championship, manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale di Ginnastica.

Andrea Consolini e il direttore tecnico della nazionale parkour
Andrea Consolini e il direttore tecnico della nazionale parkour

«Le aspettative per questo mondiale erano altissime, ero in piena forma e sono riuscito a dare tutto; sono arrivato secondo per una questione di millesimi di secondo» commenta il traceur. Consolini, infatti, ha finito la sua gara con lo stesso tempo campione svizzero Caryl Cordt-Moller, ovvero 27.70 secondi, ma una manciata indefinita di millesimi gli è costata la medaglia d’oro.

Gli intoppi

La gara di Speed di domenica, ovvero un percorso ad ostacoli (spesso anche altri due metri e mezzo) da completare il più velocemente possibile, si è inoltre sfortunatamente fermata alle semifinali a causa della pioggia e l’atleta ha dovuto rinunciare ad un’ulteriore possibilità di migliorare il suo tempo; possibilità che l’avrebbe potuto portare sul gradino più alto del podio.

Una prestazione impressionante, comunque, quella del campione bresciano; basti pensare che solo un anno fa si era dovuto fermare per diversi mesi a causa di un infortunio al piede destro. «Allenarsi tanto e con motivazione senza abbattersi alle sconfitte, ma usarle per migliorare», questa la ricetta per diventare campioni secondo Consolini, che infatti passa tre ore e mezza per sei giorni su sette alla palestra della Brixia del Villaggio Violino.

Impegno e medaglie

Un impegno costante e rigoroso, dunque, quello dell’atleta e del suo team Le Aquile, che lo ha portato numerose volte sul podio dall’inizio della sua carriera.

La nazionale italiana di parkour presente in Giappone per la gara
La nazionale italiana di parkour presente in Giappone per la gara

Nel 2021 ha, infatti, conquistato la prima medaglia per l’Italia nel parkour, quando alla World Cup di Sofia è arrivato terzo; nel 2022 invece si è messo al collo un altro argento ai World Games di Birmingham negli Stati Uniti.

Una collezione di medaglie già ricca, quella del bresciano, che presto potrebbe ingrandirsi. Il vicecampione Mondiale, infatti, si sta già preparando per gli appuntamenti del 2025 che lo vedranno prima ad Amsterdam e Montpellier per la World Cup e poi in Cina per i World Games, dove gareggerà per conquistare, finalmente, il meritato oro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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