Il «bello» dello scooterone sta nel medio

Qualche cosa si muove nel mercato moto: il mese di maggio ha confermatoinfatti sempre una perdita ma, percentualmente e rispetto al 2012, le cose non sono così drammatiche: più che lo scooter a recuperare è la moto anche se, proprio tra i comodi mezzi dalle ruote basse, le novità di quest'anno sono molto interessanti.

Di qualche settimana fa è la presentazione del nuovo Kymco Xciting 400, uno scooterone di alta gamma che la casa taiwanese (rappresentata in Italia dalla Padana Ricambi di Molinetto di Mazzano) propone ancora una volta con un ottimo rapporto qualità prezzo. A poco più di 5.400 euro il Kymco Xciting si butta infatti nell'agguerrito agone degli scooter di 400 centimetri cubi di cilindrata: il Suzuki con il suo Burgman rimane leader di questa cubatura, ma Yamaha, Piaggio e Peugeot non stanno certo a guardare, avendo ben compreso che questa media cubatura sta nel mezzo e rappresenta il meglio per prestazioni, economicità d'uso e prezzi di acquisto ancora accessibili. I 400 cc adottati sugli scooter sono (quasi sempre) propulsori a un cilindro anche se rimane sempre tecnicamente appetibile il Silver Wing 400 di casa Honda, un po' fuori mercato, come prezzo di listino, proprio per la maggior ricercatezza del suo motore a due cilindri, derivato dal modello di maggior cubatura che da anni è presente nel listino della più grande Casa giapponese.

Il 400 è dunque un'ottima via di mezzo per non dimenticarsi che comunque si sta parlando di scooter ma, al tempo stesso, garantendo quelle caratteristiche di potenza e di comfort di marcia che di questi mezzi ne esaltano le doti fantastiche di compagni di viaggio, eccellenti nel traffico cittadino, ma capaci anche di scorrazzare - con comodità e tanto spazio - guidatore e passeggero in un sicuro turismo a breve e medio raggio.

Le dimensioni del Kymco Xciting 400 sono ragguardevoli e sicuramente tali da far catalogare questo mezzo tra gli 'scooteroni' di gran comfort: sellone biposto accogliente, spazio del sottosella capiente e molto accessibile, strumentazione ricca di informazioni e piacevole alla vista (in questo caso d'effetto il grosso contagiri analogico messo in posizione centrale) mentre la ciclistica è di alto livello con doppio freno a disco anteriore (purtroppo manca l'Abs) e forcella dalla doppia piastra in stretto stile motociclistico e molto simile, nella soluzione, a quella adottata sul 're' Yamaha TMax 530; la ruota anteriore dell'Xciting 400 ha un diametro di 15 pollici mentre il cerchio dietro è da 14.

Dal punto di vista meramente tecnico il monocilindrico di questo Kymco 400 fa parte della recente e innovativa serie dei motori G5 che la Casa taiwanese ha saputo sviluppare avendo quale obiettivo quello di coniugare economicità di esercizio (consumi ridotti) con una tecnologia assai raffinata e avanzata, ottenuta studiando miglioramenti nei cinematismi interni e eliminando, per quanto possibile, attriti vari: il mono taiwanese è dotato di raffreddamento a liquido, doppio albero a cammes in testa che comanda quattro valvole e iniezione elettronica; le misure di alesaggio e corsa «super quadre» indicano che il propulsore Kymco sa girare anche in alto e i quasi 40 cavalli permettono a questo 400 velocità di punta compatibili con i limiti autostradali imposti dal Codice della Strada.

La finitura globale dell'Xciting 400 è nello standard Kymco per i modelli di gamma alta: ottimi gli assemblaggi, le luci sono a led, la strumentazione è ricca di informazioni, i retrovisori ampi e di grande ausilio per la sicurezza; un quadro generale dunque positivo, che permetterà sicuramente a questo scooterone di media cubatura di confrontarsi sul mercato europeo contro i pari cilindrata, oggi affermatisi per un insieme di positive caratteristiche che ne rendono l'uso piacevole in ogni situazione.

Luca Scarpat