I fratelli Lamberti sono di bronzo agli Assoluti di nuoto in vasca corta
In acqua per i titoli italiani e la qualificazione ai campionati mondiali in vasca corta, in programma a Melbourne dal 13 al 18 dicembre. Il Campionato tricolore Assoluto sui 25 metri si apre allo stadio del nuoto di Riccione con due medaglie per il movimento bresciano. A conquistarle i fratelli Matteo e Michele Lamberti, di bronzo rispettivamente nei 400 stile libero e nei 100 dorso.
Matteo Lamberti
Il portacolori del Centro sportivo dei Carabinieri e del Gam Team, va sul podio ai Tricolori invernali - quest’anno in scena ancora in autunno per via dell’imminente trasferta nel continente australe - mancando però il tempo limite per poter sognare la rassegna iridata. D’altronde la gara non regala crono eclatanti e per di più Lamberti gareggia febbricitante. Il vincitore, l’alfiere dell’Esercito Matteo Ciampi, aveva già strappato il pass iridato dopo il 3’37”86 della scorsa settimana al Nico Sapio di Genova, a Riccione il vice campione europeo a Kazan l’anno passato si impone in 3’39”31, ben superiore allo standard per Melbourne pari a 3’38”59.
Argento a Marco De Tullio (3’39”89), bronzo al ventitreenne Matteo Lamberti. Il figlio maggiore di Giorgio e Tanya Vannini tocca la piastra a 3’41”38, crono di tutto rispetto per le sue condizioni fisiche. A Lamberti resta la soddisfazione per la medaglia, ma purtroppo il suo Campionato italiano è già finito: nonostante la tachipirina, in serata la febbre è già oltre i 38, quindi oggi non nuoterà i 200 e gli 800. C’è grande rammarico, perché un buon piazzamento nei 200 gli avrebbe potuto aprire le porte iridate per la staffetta.
Michele Lamberti
Il fratello minore di Matteo, tesserato per Fiamme Gialle e Gam Team, si tuffa in acqua nel pomeriggio nei 100 dorso, gara vinta da Lorenzo Mora, già in possesso del biglietto per l’Australia grazie al record italiano di 49”37. Il carpigiano, vice campione europeo nella doppia distanza, scende ancora sotto i 50”, toccando a 49”98 e trascinando sul podio ben tre colleghi. L’argento infatti va a Matteo Rivolta, in 50”40, mentre il bronzo finisce al collo sia di Michele Lamberti sia di Simone Stefanì, terzi ex aequo in 51”51. Il titolo italiano conferma quindi Mora come prima scelta per il dorso e come pedina centrale anche della frazione iniziale della staffetta mista.
A Michele Lamberti restano oggi i 50 e i 200 dorso. Nella gara breve il pass per i Mondiali è 23”09, mentre Lamberti ha un personale di 22”62: record italiano nuotato nel 2021 agli Europei di Kazan. Se acciuffa il minimo andrà a Melbourne, diversamente dovrà spostare il mirino sulla stagione in lunga.
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