CTX 700, un po’ diversa, poco assetata e di facile uso

Percorrere nuove strade, seguire idee diverse, proporre stilemi e concetti innovativi è compito delle grandi case, che per disponibilità economica e finanziaria sono in grado di affiancare alla propria gamma, modelli nuovi e all'apparenza decisamente strani e di rottura rispetto al passato.
È questo, secondo noi, il caso della nuova Honda CTX 700, in questi giorni già presso le concessionarie italiane, dopo la presentazione ufficiale avvenuta nelle esposizioni internazionali dell'autunno scorso: questa 700 appare oggi un felice mix di linee e tecnologie già in parte viste in altri modelli Honda e in questo caso messi assieme in modo efficace e, si spera, gradito al pubblico degli appassionati.
La nuova CTX 700 riporta già nella sua sigla alcune caratteristiche che Honda vuole sottolineare: 'C' indica il comfort di marcia ai massimi livelli; 'T' vuole sottolineare la grande tecnologia di questo 700 a due cilindri che offre economicità di uso (i bassi consumi erano la caratteristica più apprezzata della conosciuta serie NC e Integra) e l'ottimo cambio robotizzato (DCT); 'X' per «EXpe-rience» e cioè per quell'insieme di cose diverse quali la guida in stile custom cruiser, l'ABS e il DCT di serie e le borse laterali molto piacevoli anche in un modello della nuova generazione.
L'estetica della nuova 700 ricorda, abbastanza da vicino, quella della recente CTX 1300 (motore Pan European) a quattro cilindri e, ancor più pressante è il richiamo alla linea della DN-01 (motore Transalp 700 e cambio automatico): in questa 700 il tutto sembra essere ben amalgamato con un cupolino basso, ma abbastanza protettivo e con le borse posteriori che riempiono le parti laterali in modo efficace. E' questa una moto che abbina dunque qualche richiamo alle custom cruiser, non disdegnando al tempo stesso quell'alto comfort di marcia che Honda orgogliosamente ha richiamato nella sigla identificativa di questa nuova bicilindrica; il manubrio arretrato e le pedane relativamente avanzate completano un quadro di comodità (la sella è posta a soli 720 millimetri da terra) ottenendo così un risultato di maneggevolezza molto efficace anche nell'uso urbano e quando si viaggia a pieno carico.
Le capienti borse laterali sono di serie (esiste anche una CTX 700 con meno accessori) completano poi un quadro dedicato al mototurismo di gradevole aspetto e molta comodità anche se il cupolino molto basso (in stile con la versione F6B della Honda Gold Wing 1800) obiettivamente non offre gran riparo aerodinamico.
L'Abs di serie con un freno a disco su ogni ruota è un classico già conosciuto sulla recente triade delle NC 700 ('S', 'X' e Integra) mentre la forcella con steli da 41 mm di diametro e il mono posteriore forniscono una risposta molto buona, coniugando tenuta e comodità in marcia.
Il comfort di marcia di questa nuova 700 è poi strettamente legato alle caratteristiche del bicilindrico che Honda ha sviluppato in questi anni: siamo di fronte al 700 (670 cc) adottato da un paio di stagioni (ora evoluto anche ai 750 cc) sulle medie che stanno avendo molto successo in Europa con numeri di vendita incoraggianti.
Quello della CTX è un motore molto economico nell'uso (si parla di quasi 30 km con un litro di carburante) e con costi di manutenzione ridotti - cambio candele a 48.000 km - grazie a caratteristiche d'uso decisamente gradevoli: la corsa lunga agevola una grande elasticità di marcia e il cambio automatico robotizzato (DCT: Dual Clutch Transmission) gradisce sia un uso in completo automatismo, sia in modalità manuale con i pratici pulsanti al manubrio per salire e scendere di rapporto.
Quasi 9.000 euro per una 700 dell'ultima generazione con un ottimo appeal, con tanta tecnologia, con costi d'uso e di manutenzione più ridotti che in passato: è la ricetta Honda per il futuro della motocicletta sempre più rivolto all'ottenimento di un grande comfort di marcia e di ottime caratteristiche di guida facilmente fruibile anche dal neofita che vede questi mezzi come alternativa ai peraltro altrettanto comodi e diffusi scooter di varia foggia e cilindrata.
Luca Scarpat
PREGI
Estetica piacevole.
Ottimo motore a due cilindri.
Consumi contenuti.
Sella bassa.
Cambio automatico molto moderno.
DIFETTI
Guida rilassata e un po' allungata.
LISTINO
8.990 Euro
Abs e Dct di serie.
ACCESSORI
Manopole riscaldabili.
Parabrezza più protettivo
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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