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Club Bogliaco: 110 anni tra storia e tradizione

I primi colpi nel 1912, oggi la struttura mette insieme buche bellissime e un paesaggio mozzafiato
Il «Bogliaco» è tra i più all’avanguardia - © www.giornaledibrescia.it
Il «Bogliaco» è tra i più all’avanguardia - © www.giornaledibrescia.it
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Verde intenso e blu. Il verde di un green perfetto e il cobalto dell’alto lago immergono i golfisti, da più di un secolo, in un luogo fantastico. Tecnica e paesaggio, organizzazione e passione, dalla Belle Epoque ad oggi. Il 2022 è l’anno delle celebrazioni per i 110 anni del Golf Club Bogliaco. L’anniversario è stato festeggiato nei giorni scorsi con un gara formula Pro-Am 9 buche riservata ai soci gold; la serata è proseguita poi con un ricco aperitivo, cena, musica e uno spettacolo suggestivo di danza sul green. Fedelissimi. Il meeting è stato l’occasione per omaggiare i golfisti con oltre 50 anni di tesseramento ininterrotto, al Golf Bogliaco: in testa Giacomo Gnutti con tessera «targata 1963» e a seguire Maria Teresa Negroni, Alessandro Castellini, Paolo Zagni e Roberto Castellini.

La struttura fu realizzata nel 1912 da un albergatore che comprese le esigenze del crescente turismo inglese e tedesco. Nel 1934, per ragioni di Stato, il percorso fu trasformato in un campo di frumento. Utilizzato poi dai tedeschi come pista per aeroplani divenne, con gli Alleati, campo di baseball per l’esercito americano, per poi tornare, nel 1952, alla sua destinazione originaria. Dal giugno 2004 il percorso è stato ampliato a 18 buche e da maggio 2017 diventato par70. Nel 2018 il Golf Bogliaco è stato acquisito da Terme di Sirmione, un’azienda globale del turismo sul Garda e primo operatore termale in Italia, controllata dal gruppo Franco Gnutti Holding.

Giacomo Gnutti ha compiuto un’operazione fondata sulla sinergia delle competenze ed esperienze di entrambe le aziende. «La bellezza paesaggistica del percorso è forse la prima ragione di successo del Golf Bogliaco. L’apertura annuale una motivazione importante per giocatori locali e stranieri», ha ricordato Gnutti.

I 110 anni sono caratterizzati da una tappa significativa: il ruolo di presidenza del circolo in carico a una donna, Rosa Bordoni, che dopo 90 anni e dieci presidenti maschi ricopre da 5 anni la carica di colei che fu la prima presidente nel 1912, Elena Billia. E donna fu il primo giocatore ad effettuare il tiro di partenza dalla buca 1 nella gara ed evento inaugurale del Golf Bogliaco, l’8 settembre 1912.

Rosa Bordoni. «Oggi il nostro golf è uno dei Punti Rosa italiani del progetto di Federgolf. Se da un lato il mondo femminile rappresenta solo il 25% circa dei giocatori, dall’altro è uno sport molto democratico, uno di quei pochi dove uomini e donne giocano e competono insieme. La storia del Golf Bogliaco è quella dei suoi fedeli protagonisti, delle esperienze e delle sensazioni dei tantissimi giocatori che quotidianamente hanno calpestato il suo curatissimo tappeto erboso, quei giocatori che oggi ritrovo nella club house a raccontare ai giovani il loro tanti ricordi. Una finestra sul futuro di questo circolo che nel Club dei Giovani vede quasi un passaggio del testimone».

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