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Ciclocross, Cominelli e le sorelle Bianchi ipotecano il Giro

La penultima tappa a Gallipoli è stata dominata dai tre leader bresciani nelle rispettive categorie
Elisa Bianchi nel tricolore della Piton
Elisa Bianchi nel tricolore della Piton
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Sulle sponde salentine di Gallipoli Cristian Cominelli vince e convince in maglia rosa la sesta e penultima prova del Giro d’Italia di Ciclocross mettendo una seria ipoteca sulla conquista finale della maglia rosa con l’ultimo atto in programma il 30 dicembre a Ferentino.

Non era mai successo in questa edizione del torneo che il bresciano portasse a casa la tappa, buon auspicio in vista dei campionati italiani in programma a Varano, in Friuli, dal 7 al 9 gennaio. Ma se il quasi 33enne di Sellero si avvicina al bis nel Giro d’Italia dopo la bella affermazione dello scorso anno, le sorelle Bianchi, Arianna, portacolori del team Guerciotti, leader nelle donne Allieve, e Elisa, portacolore del team Piton di Travagliato e leader delle Esordienti, stanno per aggiudicarsi la challenge. Anzi per la più piccola delle sorelle di Lograto c’è già l’aritmetica certezza. La fortissima ciclocrossista, campionessa tricolore della categoria, infatti ha vinto tutte le prove e ha scavato un solco con le dirette avversarie, la figlia d’arte Giorgia Pellizotti e la compagnia di squadra Nicole Azzetti.

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Tornando alla gara di Gallipoli, la giovane atleta diretta da Nicola Loda, ha esibito una volta in più la sua predisposizione per il fuori strada superando la veneta Pellizotti, fra le favorite alla vigilia, ed Emma Scalorbi. Sull’infida sabbia della spiaggia di Gallipoli negli Open maschi Cominelli ne ha di più degli altri: «Mi mancava una vittoria al Giro d’Italia Ciclocross dopo tanti piazzamenti, ci tenevo a vincere. Il tratto in spiaggia è stato più lungo degli scorsi anni, quando ci si ritrova il litorale è proprio lì che se si hanno le gambe si riesce a fare la differenza e velocità – ha commentato Cominelli, sempre più saldamente in rosa –. Ora manca Ferentino, ma non pensate che proverò ad amministrare. Il mio obiettivo è centrare il poker di vittorie in una delle località ciclisticamente più fortunate per me. Onorerò sino in fondo questa bellissima maglia rosa».

La trasferta pugliese va in archivio con tre vittorie brescine e relative leadership in tre categorie sulle sette totali. Se qualcuno aveva dubbi questa è la dimostrazione che il ciclocross bresciano è rinato. Mentre i big correvano a Gallipoli, nel Cremonese si è corso una gara Nazionale. Questi i piazzamenti bresciani: nei G6G secondo Chitò (Montirone), G6F quarta Signorelli (Nulli Guber banca), settima Cremaschini (Nulli Guber); primo l’Esordiente Pezzo Rosola (Hellas Monteforte), secondo all’Allievo Baruzzi (Piton).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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