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Ciclismo: il Giro NextGen dei futuri campioni approda oggi a Manerba

La quinta tappa della corsa under 23 arriva sul Garda. Ieri 31 corridori squalificati per essersi attaccati ad un veicolo sullo Stelvio
L’arrivo vincente di Johannes Staune-Mittet - Foto Sara Cavallini
L’arrivo vincente di Johannes Staune-Mittet - Foto Sara Cavallini
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Arriva oggi il Giro d’Italia dei giovani, denominato quest’anno Giro NextGen, riservato agli under 23 e organizzato per la prima volta da Rcs sport, lo stesso organizzatore del Giro d’Italia dei professionisti.

La Cesano Maderno Manerba del Garda di 159 chilometri valida come quinta tappa su otto del Giro NextGen, non sarà la più dura, ma è una frazione destinata a diverse soluzioni nasconde diverse insidie.

La tappa di ieri e le squalifiche

La tappa di ieri, con l’ascesa allo Stelvio, Cima Coppi di questa edizione del Giro baby, ha visto la vittoria del norvegese Staune Mittet della Jumbo Visma under 23 (vincitore quest’anno del Giro del Belvedere), davanti al francese Prost (Circus Technord). Buon quarto l’italiano Alessio Martinelli della Bardiani.

A sparigliare le carte, per, un comunicato giunto in tardisima serata: 31 corridori sono stati squalificati dal Giro NextGen per essersi attaccati ad un veicolo lungo la salita dello Stelvio. Fra questi  ci sono anche tre bresciani: Riccardo Bregoli (Sissio), Matteo Freddi (Beltrami) e Riccardo Perani (Delio Gallina), oltre a Kevin Pezzo Rosola, veronese di natali ma figlio del bresciano Paolo Rosola e della campionessa Paola Pezzo e Paolo Rosola.

La tappa odierna

La tappa odierna che si sviluppa per quasi 90 chilometri in territorio bresciano presenta le ascese del passo dei Tre Termini, il passo del cavallo a Lumezzane e il Colle Sant’Eusebio prima di un finale comunque mosso in Valtenesi e il traguardo posto sul leggero strappo di via delle Rimembranze con un tratto di 200-300 metri a meno di un chilometro con pendenze al 12%.

Tracciato che esclude almeno sulla carta i velocisti, mentre gli uomini di classifica dovranno stare attenti a non perdere troppo terreni da chi cercherà senza dubbio di sovvertire il pronostico o mettersi in luce.

Le squadre e i bresciani

A partire dai corridori e dai team bresciani presenti a questo giro. Le squadre presenti alla corsa sono la Sias Rime Drali, di base sul Garda e quindi ben motivata a far bene con il suo quintetto composto da Cristian Bagatin, Federico Iacomoni, adatti a questo tipo di tracciato, il danese Dennis Lock, gli italiani Nicolò Petitti e Elia Tovazzi. Altra squadra è la Biesse Carrera Premac con il danese Anders Foldager e gli italiani Andrea D’Amato, Lorenzo Galimberti, Alessandro Motta e Giacomo Villa.

Gli atleti bresciani di residenza sono Riccardo Bregoli (Sissio), Matteo Freddi e Michael Vanni (Beltrami Tsa), Gabriele Raccagni (Eolo Kometa U23), Alessio Bonelli (Arvedi) e Riccardo Perani (Gallina Ecotek Lucchini) che però corrono il Giro nel team Interregionale e Giosuè Epis della Zalf Fior. I bresciani possono sfruttare strade che conoscono bene e sono motivati dal pubblico di casa che tiferà per loro.

Per seguire la corsa il transito della gara inizierà nella nostra provincia da Palazzolo poco dopo le 13 (partenza da Cesano Maderno nel Milanese alle 12), passaggio a Lumezzane attorno alle 15 e arrivo a Manerba fra le 15.45 e le 16.10.La classifica vede in maglia rosa il norvegese Staune Mittet davanti 18’’ sull’irlandese Rafferty, 37’’ sul francese Prost.

In tv: differita dalle 19.15 su Raiplay, alle 23 su Raisport.

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