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Ciclismo, Giro Giovani: Hayter rosa a Pinzolo, Tsarenko da applausi

Il britannico vince la tappa a Pinzolo ed è nuovo leader. L’ucraino della Gallina in fuga ripreso a -3 dall’arrivo
Tappa e maglia. Il britannico Hayter al traguardo
Tappa e maglia. Il britannico Hayter al traguardo
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La seconda tappa del Giro giovani è appannaggio del britannico Leo Hayter che si impone sul traguardo di Pinzolo e strappa la maglia rosa all’italiano Bruttomesso vincitore della prima frazione.

Corsa impegnativa che ha visto grande protagonista l’ucraino Kyrylo Tsarenko del team bresciano Delio Gallina Ecotek Lucchini che dopo un inizio a tutta velocità, al km 32 si avvantaggia insieme a Petr Kelemen (Tudor): il loro vantaggio è arrivato fino ad un massimo di 6’30’’. Sulla salita verso il Gpm di Stenico è uscito però dal gruppo Leo Hayter della Hagens Berman Axeon, mentre la maglia rosa Alberto Bruttomesso ha resistito finché ha potuto ma nel finale ha mollato.

Tsarenko, raggiunto da Hayter, ha resistito fino a tre chilometri dal traguardo quando la stanchezza per la lunga fuga ha purtroppo prevalso e ha chiuso nel gruppo inseguitore con il compagno di squadra, il bresciano Walter Calzoni ventesimo e quindicesimo ora nella generale.

Domani si corre l’attesa terza tappa, probabilmente quella che deciderà le sorti della classifica generale vista la durezza del percorso che transiterà per un buon tratto nel Bresciano, in Alta Valle Camonica. Si tratta della Pinzolo Santa Caterina Valfurva di 182 chilometri ma quasi cinquemila di dislivello. Si parte da Pinzolo per affrontare ad andatura turistica il valico di Campo di Carlo Magno sopra Campiglio, discesa in Val di Sole risalita per affrontare il passo del Tonale, entrare nel Bresciano, scendere a Edolo (vedere la tabella riportata in alto per gli orari dei passaggi), si risale al passo dell’Aprica, discesa in Valtellina ma prima di giungere a Tirano si affronta un versante inedito del Mortirolo, la Guspessa con pendenze costanti oltre il 12%, transito dal passo del Mortirolo, discesa a Grosio e poi una lenta ma costante risalita della Valtellina fino a Santa Caterina Valfurva. Una tappa durissima anche per i professionisti e a maggior ragione per i dilettanti che farà felici gli scalatori.

Fra coloro che puntano forte a questa frazione c’è il bresciano di Sellero Walter Calzoni (Delio Gallina), galvanizzato dal passaggio nella sua terra e con tanti tifosi a bordo strada ad incitarlo.

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