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Ciclismo: Dancelli, l'asso del ciclismo stasera a Concesio per il libro sulle sue imprese

Il campione di Castenedolo stasera alla presentazione del libro biografico di Paolo Venturini
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Cinquantatré anni fa compì un’impresa leggendaria aggiudicandosi la Milano-Sanremo dopo oltre 70 chilometri di fuga solitaria, in avanscoperta fin dai primi chilometri, solo contro i grandi campioni dell’epoca, da Merckx a Gimondi.

Per quell’impresa il bresciano Michele Dancelli da Castenedolo entrò nella storia del ciclismo. Ma nel corso della sua pur breve carriera fra i professionisti, dal 1963 al 1973 collezionò decine di vittorie e tantissime altre furono mancate per il suo modo di correre irruento e talune per mera sfortuna. L’epopea del campione di Castenedolo è raccontata nel libro «L’Asso di Fiori» di Paolo Venturini, collega della redazione sportiva del GdB e da sempre attento cronista del ciclismo, edito dalla Compagnia della Stampa e sarà oggetto di una serata ad hoc organizzata stasera alle 20.30 dal gruppo Sportivo Concesio ciclismo presso la biblioteca comunale di Concesio in via Mattei, 99.

Interverranno il campione di ciclismo Michele Dancelli, l’autore della pubblicazione Paolo Venturini, mentre modera la serata il giornalista Davide Pegurri. Tra ricordi e episodi curiosi si parlerà di un altro modo di interpretare e vivere il ciclismo.

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