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Camilla Almici con mira infallibile: al collo ci sono due ori di mondiali

La giovane di Ghedi è stata protagonista sia nella prova individuale sia con la squadra
IL TIRO DINAMICO A GHEDI
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Ci sono voluti 9.000 chilometri per raggiungere la meta, ma la lunga trasferta alla fine è valsa la pena: Camilla Almici torna a casa con ben due medaglie d’oro al collo da Pattaya, in Thailandia.

Qui dal 28 novembre al 3 dicembre si è svolta l’edizione 2022 del dell’Ipsc Handgun World Shoot, ovvero il Campionato del mondo di tiro dinamico. Una disciplina, questa, in cui la giovane di Ghedi eccelle sulle orme di papà Claudio - il quale ha seguito da vicino la figlia nella manifestazione in terra asiatica - e arricchisce sempre più il proprio bagaglio tecnico (nonchè la bacheca di trofei) col passare del tempo grazie ai preziosi consigli del maestro Esterino Magli, pluricampione iridato e suo mentore alla Shooting Academy Club di Calvisano.

Storia

La 24enne è un autentico «cecchino» nel colpire bersagli con una pistola, muovendosi qua e là (da qui, l’aggettivo appunto di «dinamico» attribuito alla specialità). E così, giunta già ad aprile la convocazione della Nazionale in seguito al successo nella prestigiosa Master Series, ecco l’atleta volare nel Golfo del Slam e riuscire - al termine delle sette giornate di dure prove - a coronare un sogno con un bis senza eguali.

Nel dettaglio, prima ha superato quasi al fotofinish la concorrenza della francese Cyrielle Viro nella gara individuale della categoria «Production lady» quindi ha sbaragliato le avversarie insieme alle compagne del Team Italy (Chiara Neviani, Lucrezia Di Prospero e Licia Randazzo) e ha cantato con loro a squarciagola l’Inno di Mameli, mentre tutto lo staff sventolava la bandiera tricolore.

«Raggiungere il gradino più alto del podio, sia nella gara da sola che nella competizione a squadre, è forse la chiusura perfetta di un cerchio - commenta -. Al contempo, segna comunque l’inizio di un nuovo percorso: da qui in avanti continuerò a cercare di migliorarmi». «Mia figlia campionessa? Ancora non ci credo - dice papà Claudio -: emozione indescrivibile, fantastico viverla lì con lei».

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