Multistars, nuove corone: i trionfi di Church e Slocka
Due nomi nuovi in un albo d’oro di tutto prestigio. La 38esima edizione del Multistars ha incoronato il britannico Lewis Church re del decathlon e la polacca Julia Slocka regina dell’eptathlon, al termine di una due giorni di grande atletica su pista e pedane del Gabre Gabric.
A Sanpolino le stelle hanno brillato, dando lustro a una riunione di prove multiple che ha meritato di essere annoverata nel World Athletics Combined Events Tour. Il Club 10+7 di Gianni e Barbara Lombardi può essere fiero per quanto allestito, anche grazie alla collaborazione di Jacobs Academy e Comune di Brescia.
Oltre il muro
Church ha trionfato superando per la prima volta il muro degli ottomila punti. Il suddito di sua Maestà ha portato il personale a 8.067 punti, completando un weekend di grande regolarità. Dopo i record di specialità nei 100, nel lungo e nei 400, primati che gli erano valsi la leadership a metà gara, nella seconda giornata il ventottenne si è migliorato nel giavellotto, riconquistando alla nona prova la vetta che aveva perso due volte, dopo i 110 ostacoli e dopo l’asta, mantenendola poi con fermezza nei conclusivi 1500 metri.
Nulla da fare per il favorito della vigilia, lo svizzero Ehammer, che si è dovuto accontentare della seconda posizione a quota 7.899. Al rossocrociato non è bastato lo squillo sul rettilineo con barriere (14”01) e il 4,85 nell’asta. Nel giavellotto ha provato a mantenere la testa, ma il 55,87 non è bastato a evitare il sorpasso di Church. Alla vigilia dell’ultima prova il suo destino era già segnato, ma l’elvetico è stato comunque bravo a stringere i denti e a salvare per appena 14 punti la seconda piazza dalla rimonta del francese Antoine Ferranti, terzo con 7.885 punti.
Azzurro
Da rimarcare la sesta piazza dell’azzurro Andrea Cerrato, campione italiano indoor. Dopo il personale nel peso, l’alfiere dell’Atletica Fossano si è migliorato negli ostacoli e nel giavellotto, portando il personale a 7.643, con un progresso di 239 punti. Settimo l’altro italiano Lorenzo Naidon (7.627), il più bravo nell’asta con 5,05 nonostante vento trasversale e leggera pioggia. Lo svizzero Nino Portmann si è aggiudicato il Trofeo Sandro Calvesi per il miglior punteggio parziale su 100, lungo e ostacoli.
Donne
In campo femminile, Slocka ha compiuto il sorpasso nella fatica conclusiva. Alla vigilia degli 800 era terza, ma nei due giri di pista ha stampato il personale a 2’13”50, trascinando sul podio dell’eptathlon, a posizioni invertite, pure Betty Jensen (2’14”31) e Liana Trumpi (2’14”89). La ventunenne Slocka ha assommato 5.840 punti, la svizzera Trumpi 5.822, la danese Jensen 5.818.
L’altra danese Karle Scharfe, in testa prima degli 800 grazie al 49,51 nel giavellotto ha concluso quarta con 5.740, due punti meglio di Vilma Italinna, la leader di sabato. Scharfe si è aggiudicata il Trofeo Gabre Gabric, considerando peso, lungo e giavellotto.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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