Atletica, Brescia capitale dei 10.000 metri in pista
La città di Brescia vuole essere capitale italiana. Per un giorno, intanto, dei 10.000 metri su pista con gli Italiani in programma domenica 1 maggio. Più di frequente, prossimamente, di tutta l’altletica. Guardando anche al di fuori dei confini spinta dal progetto dell’impianto multifunzione al coperto. Le infrastrutture portano il movimento dell’atletica provinciale a crescere e non è un caso che a distanza di parecchi lustri la nostra città torni ad ospitare un Campionato italiano assoluto di atletica «merito» dello stadio Gabre Gabric di Sanpolino, attivo da un annetto e pronto ad ospitare domenica la rassegna che assegnerà le corone nazionali dei 10.000 su pista.
«Ma, come mi diceva già 8 anni fa il sindaco Del Bono - dice Fabrizio Benzoni, consigliere comunale con delega agli eventi sportivi, durante la presentazione in sala Giudici a Palazzo Loggia - le infrastrutture non bastano. Servono federazioni e società che ci credono e gestioni oculate». E infatti i Tricolori di domenica sono il frutto dell’ottima partnership tra la Fidal Brescia presieduta da Rolando Perri e il Cs San Rocchino guidato da Vittorio Brunetti. «Per il nostro club questo è un premio - spiega il vicepresidente del club, Roberto Pettinari -. Il mezzofondo è sempre stato tenuto in considerazione dalla nostra società e negli ultimi tempi si è rivalutato. Speriamo che questa sia anche una giornata di aggregazione: per questo abbiamo deciso di aprire il campo e consentire al pubblico di stare anche a bordo pista».
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Attesi
Quanto al cronoprogramma, domenica si inizierà alle 17.30 con la serie unica femminile, cui prenderanno parte in 26: si attende una sfida tra Anna Arnaudo (Cus Torino) e Rebecca Lonedo (Vicentina), con la bresciana Freezone che punta al titolo per club dopo averlo vinto nel cross. Al maschile con 52 iscritti ci si dividerà tra batteria più lenta (ore 18.15) e più veloce col clou alle 19: i migliori accreditati sono il primatista italiano Pietro Riva (Fiamme Oro) e Italo Quazzola (Crociati Noceto), in gara anche i bresciani Davide Copeta (San Rocchino) e Francesco Agostini, camuno del Noceto.
«Raccogliamo i frutti del lavoro - dice il presidente federale provinciale Rolando Perri - basti pensare che negli ultimi 15 giorni in città ci sono stati più di 3.500 atleti in gara a Sanpolino e puntiamo ad arrivare ad appuntamenti internazionali nel giro di breve tempo».
Prospettive
Intanto, oltre ai Tricolori dei 10.000 in pista ed alla finale Oro dei Societari a settembre, si lavora per ospitare magari gli Assoluti dei 10.000 su strada, non ancora assegnati per il 2022. «Uno stadio così gestito ha anche una rilevanza sociale», ricorda Luca Pretto della Kupral, partner della rassegna. Sapendo che il progetto si allarga, con il Comune che venerdì ha deciso di aderire al bando da 3,5 milioni previsto dal Pnrr per finanziare parte dell’impianto indoor che dovrebbe sorgere attiguo allo stadio Gabre Gabric di Sanpolino. «Dovrà essere polifunzionale per rientrare nel Cluster 1 - precisa Benzoni - e sarà destinato ad atletica, arti marziali e pugilato. Speriamo di poterlo dare alla città per il 2024: un impianto così, ad Ancona, conta 25.000 presenze in soli 5 mesi».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia