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Andreoli verso le Olimpiadi: «Sono entrata in una nuova dimensione»

Mario Nicoliello
La ginnasta si prepara a partecipare ai suoi primi Giochi: «Sono contenta ed emozionata per quanto fatto, queste soddisfazioni mi ripagano di tanti sacrifici»
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Andreoli: "Sogno le Olimpiadi sin da bambina"
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È diventata maggiorenne il 6 giugno e professionista della ginnastica artistica, con l’ingresso nel gruppo sportivo dell’Esercito, appena dieci giorni fa, eppure Angela Andreoli ha bruciato le tappe meritando la prima convocazione olimpica della carriera. Nel gruppo a cinque cerchi delle Fate c’è ancora spazio quindi per una bresciana doc, seppur stavolta in assenza di Vanessa Ferrari.

Andreoli, già oro europeo a squadre e bronzo al corpo libero a Monaco 2022, e argento a squadre a Antalya 2023, si è conquistata il viaggio in Francia («Fin quando non mi siederò sull’aereo non l’avrò realizzato in pieno») soprattutto per quanto sfoderato nella rassegna continentale di Rimini tra aprile e maggio. L’Europeo casalingo, cominciato con la terza posizione nel concorso generale, ma non trasformatasi in medaglia per via di un regolamento che consentiva a ciascuna nazione di fare risultato con al massimo due atlete, e proseguito con il sonante bronzo nella finale di specialità al corpo libero, si è concluso con lo squillo dorato nel concorso a squadre.

Soddisfazione

La bresciana Angela Andreoli - Foto Stefania Coppola © www.giornaledibrescia.it
La bresciana Angela Andreoli - Foto Stefania Coppola © www.giornaledibrescia.it

«Sono contenta ed emozionata per quanto fatto, perché penso di essere entrata in una nuova dimensione. Sono soddisfazioni che ripagano i sacrifici per le tante ore spese in palestra», aveva raccontato un mese fa ai Giardini del Quirinale dopo aver assistito alla consegna del tricolore alla squadra da parte del Presidente della Repubblica.

Prima dell’artistica, Andreoli aveva praticato il calcio, seguendo le orme del fratello Stefano, ma la famosa docuserie «Ginnaste-Vite Parallele» la spinse a fare qualche allenamento di prova. In forza alla Brixia da quando aveva cinque anni e mezzo, Angela ha dimostrato di poter recitare una parte di rilievo anche in una squadra zeppa di campionesse. La convocazione era tutt’altro che scontata, perché la concorrenza interna era arcigna, ma Andreoli è riuscita a spuntarla perché «ha sfoderato una determinazione e una voglia di lavorare senza pari, maturando tantissimo nell’ultima stagione», racconta il dt Enrico Casella, aggiungendo come la carriera giovanile della ginnasta di San Polo sia stata tranciata dal Covid: «Non ha gareggiato per due anni e quindi possiamo dire che la sua avventura nell’alto livello sia cominciata già da Senior. All’inizio ha fatto un po’ fatica nell’adattamento, poi è venuta fuori in maniera cristallina, soprattutto al corpo libero e alla trave, i due attrezzi dove sicuramente verrà schierata a Parigi».

Per Casella, Andreoli è pronta «a dare un contributo importante alla squadra» e per far ciò si prepara a stupire tutti con l’elemento di uscita alla trave: «Angela eseguirà uno Tsukahara in fase di atterraggio, unica al mondo a presentarlo oltre alla fuoriclasse Simone Biles. Direi non male come biglietto da visita».

Quotidianità

Residente a San Polo, Angela vive in casa e si allena all’Accademia di Brescia. «A differenza delle mie colleghe io dormo in famiglia, ma il resto della giornata lo passo insieme alle altre. Ci alleniamo dalle 8.30 alle 13, poi un’ora di pausa pranzo e di nuovo al lavoro dalle 14 alle 16. Dalle 16.30 alle 19.30 invece è il momento della scuola: frequento il liceo delle scienze umane con indirizzo economico-sociale. Avrò la maturità nel 2025 e poi mi piacerebbe studiare Lingue straniere per l’impresa».

Andreoli ha esordito in Nazionale nel 2017 a 11 anni, mentre la prima rassegna Seniores è stata l’Europeo di Monaco 2022. Il suo punto di riferimento è Vanessa Ferrari, 16 anni più grande: «È come una chioccia per me, in palestra mi aiuta tanto e non smette mai di darmi consigli».

Proiettandosi sulla competizione a cinque cerchi, Casella conferma che Andreoli non sarà nel concorso generale individuale («Alle parallele asimmetriche fa ancora fatica»), in qualificazione oltre a corpo libero e trave potrebbe fare anche il volteggio («Non ho ancora deciso al cento per cento, ma al momento sarebbe tra le quattro») e in ottica finali di specialità il punto di forza sarà al tappeto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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