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An Brescia al via: tante facce nuove per rinnovare vecchie ambizioni

Metà squadra formata da volti nuovi, Alesiani raccoglie l’eredità lasciata da capitan Presciutti
AN BRESCIA, SI COMINCIA
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Le facce sono abbronzate e distese. Il primo giorno dell’An Brescia targata 2023-2024 è pieno di abbracci, strette di mano e sorrisi. I nuovi, che quest’anno sono addirittura 7 sul totale di 14, hanno ancora quell’imbarazzo da primo giorno di scuola. Chi è rimasto, invece, si muove in piscina come a casa.

Il primo allenamento della squadra di coach Sandro Bovo, pronta alla stagione di A1 di pallanuoto, si è tenuto ieri alla piscina Lamarmora e ha visto la presenza del presidente Andrea Malchiodi che ha raccolto il gruppo per il tradizionale discorso di inizio stagione.

«Il risultato finale dipenderà dalla volontà di ciascuno dei ragazzi. Ognuno di loro ha una sfida personale da vincere: qualcuno cerca un posto in Nazionale, qualcuno vuole confermare il proprio valore. So che l’impegno come sempre: vorrei però che si divertissero a giocare, non solo per dovere: se staranno concentrati i risultati arriveranno».

Pasta del capitano

Ora la guida da seguire per la squadra, oltre naturalmente a coach Bovo, non sarà più Christian Presciutti – da questa stagione allenatore del Salerno - ma Jacopo Alesiani: «Non vedere Christian è strano – dice il capitano - ma farò di tutto per sostituirlo al meglio. La squadra è nuova, ma credo che il livello sia ancora molto alto. Partiamo subito forte per i preliminari di Champions League e la Coppa Italia, mi aspetto un campionato molto duro, livellato, saranno tutte partite toste».

Un campionato che ha subìto un cambio formula: due mesi di stop, gennaio e febbraio, per lasciare spazio agli Europei. «La formula non mi piace – ammette Bovo – perché interrompe la preparazione e le partite. È un problema in più da risolvere, ma con gli impegni della Nazionale non si poteva fare in altro modo. Noi come sempre cercheremo di adattarci alla situazione: la nuova squadra la devo ancora testare, ma credo non manchi nulla a questo gruppo. Vedremo cosa riusciremo a fare in Champions, l’importante è riuscire a crescere per arrivare pronti ai momenti importanti».

Il primo già l’8, il 9 e il 10 settembre con il preliminare di Champions a Kragujevac contro Radnicki, Cn Noisy Le Sec, Duisburg e Primorac.

«Alla nostra società - continua scherzando coach Bovo - non piacciono le sfide facili. I preliminari ormai sono un appuntamento tradizionale per noi. Ma mai come quest’anno non sono in grado di fare previsioni in merito: la squadra è nuova e dovremo vedercela con avversari di livello. Sicuramente partiamo per passare il turno».

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