Addio a Remo Apostoli, pioniere dell’autocross bresciano

È scomparso uno dei pionieri dell’autocross bresciano. Remo Apostoli, 78 anni compiuti 3 giorni fa, ha concluso la sua ultima gara dopo un periodo in ospedale. Il suo fisico non ce l’ha fatta e stamattina è morto, lasciando nel dolore la moglie Angiolina e i figli Luana e Fabio e gli adorati nipoti.
Apostoli ha iniziato a correre da quando, nel 1970, Gigi Saitta portò l’autocross a Brescia. Prima in una cava di sabbia a Manerba, poi alla piana di Lonato. Con lui i vari Tamburini, Barbieri, Maccarinelli, Pintossi e altri, iniziarono a sfidarsi, prima come divertimento, poi partecipando ai vari campionati italiani. Remo, dimostrò grandi capacità di guida portando prima la sua Citroen DS 21, quindi Fulvia Coupé e prototipo M 4x4 Porsche ai primi posti delle graduatorie italiane. Autocross e velocità su terra le sue specialità.
A Nuvolera aveva un buon seguito di appassionati che lo accompagnavano nelle trasferte, e con loro l’inseparabile moglie Angiolina. Vincitore di due titoli italiani e numerose gare in campionato europeo, ha continuato a correre per diverse stagioni, trasmettendo poi la sua passione al figlio Fabio. I funerali avranno luogo lunedì 27 dicembre alle 10.30 partendo dell’abitazione di Via Roma 50 a Nuvolera.
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