SportBasket

Addio a Mario Ruggeri, grande mecenate dello sport bresciano

Sergio Cassamali
Con Ceramiche Cidneo lanciò una mitica squadra che sfiorò lo scudetto nel basket. Sostegno anche a pallanuoto e rugby
Mario Ruggeri ha legato il proprio nome a molti club bresciani - © www.giornaledibrescia.it
Mario Ruggeri ha legato il proprio nome a molti club bresciani - © www.giornaledibrescia.it
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È scomparso all’età di 83 anni Mario Ruggeri, uno dei grandi mecenati dello sport bresciano. Con il marchio Ceramiche Cidneo, la ditta di accessori da bagno e sanitari che ha ereditato insieme ai fratelli dal padre Enea (pure lui grande sportivo e appassionato di ciclismo) ha legato il proprio nome ad alcune tra le squadre più vincenti della nostra città.

Dalla pallanuoto al rugby (nel campo della palla ovale, a inizio Anni ’80, sia in qualità di sponsor sia di presidente, e ieri i suoi ex giocatori lo hanno salutato con un messaggio commovente), ma soprattutto alla pallacanestro. La squadra fu capace, con il marchio Cidneo sulle maglie, di arrivare molto vicina allo scudetto nella stagione 1981-1982, quella della sfida ai quarti (18 aprile 1982) con il Billy Milano, che poi vinse il campionato.

Una squadra mitica, quella, tra le più spettacolari di sempre, che vinceva partite su partite, ma che sapeva anche entusiasmare il pubblico, con una coppia di americani straordinari (Piet e Abernethy), e un nucleo di italiani di altissimo livello sotto la presidenza di Mario Pedrazzini e la guida di Riccardo Sales.

Tra questi anche Fabio Fossati, che lo ricorda così. «Apprendo la notizia con grande dispiacere. Il suo apporto è stato determinante per la crescita del basket bresciano. Lo ricordo non solo come sponsor, ma anche tra i tifosi più appassionati. La sua presenza negli spogliatoi per complimentarsi con noi dopo una vittoria era diventata una costante. Quando ci si vedeva, poi, non mancava di sottolineare quanto fossimo stati penalizzati dall’arbitraggio di Teofili e Bianchi in quella decisiva gara play off di Milano, alla quale assistettero ben 5mila bresciani».

La salma riposa nella casa del commiato di via Bargnani 25, a Brescia. I funerali verranno celebrati dopodomani, lunedì 15 aprile, alle 14.30, nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Gussago.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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