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Addio a Fulvio Sanna, cuore della Pavoniana

Il dirigente del club cittadino, del quale fu anche allenatore e prima ancora capitano, si è spento a 63 anni
Il calcio dilettantistico piange Fulvio Sanna - © www.giornaledibrescia.it
Il calcio dilettantistico piange Fulvio Sanna - © www.giornaledibrescia.it
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Fulvio Sanna non c’è più: è morto ieri, all’improvviso, a 63 anni. La terribile notizia ha sconvolto tutti: il mondo del calcio dilettantistico bresciano perde una pietra miliare della sua storia. Una gemma che luccica di passione per il rettangolo verde, con la Pavoniana nel cuore: prima ne indossa la maglia e vi tira i primi calci al pallone da bambino, poi cresce e vi aggiunge pure la fascia di capitano al braccio.

Quindi il «cambio di prospettiva»: con i biancoblù diventa protagonista dal campo alla panchina, dove al timone delle giovanili acquisisce sempre più stima da genitori e addetti ai lavori. Tanto che anche il Ciliverghe lo chiama a sé: lui risponde «presente» e con gli Juniores provinciali vince il campionato 2010/11. Non bastasse, nella stagione successiva subentra in corso d’opera all’esonero di Claudio Girelli in prima squadra e la conduce sino alla finale play off di Promozione di scena ad Iseo, dove viene sconfitta per 0-1 dal Nuvolera.

Dopo aver fatto anche il ds in gialloblù, il richiamo della Pavoniana, comunque, arriva troppo forte: a differenza del passato, stavolta Fulvio decide però di restare «dietro le quinte», o almeno si fa per dire. Attraverso il ruolo di direttore sportivo che ricopre, tiene infatti costantemente monitorato ciò che accade in società: gli piace avere una visione a 360 gradi, con un occhio di riguardo alla crescita dei giovani.

Giovedì 21 aprile alle 15.30 a Brescia, nella chiesa parrocchiale Santa Maria Immacolata e Pavoniana di via Pavoni l’addio ad un dirigente, senza dubbio tra i più noti della provincia, che negli ultimi tempi era molto provato.

 

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