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Adamello Ski Raid, lo spettacolo sulla neve sarà il 7 aprile

Si annuncia come un'edizione memorabile, complice una condizione ideale della neve
TORNA LA ADAMELLO SKI RAID
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Si annuncia come un'edizione memorabile, complice una condizione ideale della neve la Adamello Ski Raid 2019. Una prova massacrante in un contesto spettacolare come quello del Pian di Neve. Oggi a Milano a Palazzo Lombardia la presentazione ufficiale di una prova ormai di respiro internazionale, a partire dai numeri.

Quarantatre chilometri a cavallo dei 3.000 metri, con 4.000 di dislivello positivo e altrettanti di discesa, 700 atleti tra i più forti del mondo. Il tutto nello scenario mozzafiato del più esteso ghiacciaio d’Italia.

È fissata per il 7 aprile l’edizione 2019 della competizione di sci alpinismo il cui tracciato parte dal Tonale, raggiunge il Pian di Neve, tocca la vetta dell’Adamello a quota 3.539 metri e con la discesa del Pisgana torna a valla fino a Pontedilegno. Non senza difficoltà tecniche estreme (su tutte il passaggio particolarmente stretto e impervio del Canalino Ski Raid), come ricordato dal direttore di gara Guido Salvetti.

La gara è cresciuta negli anni anche grazie ad un affiatato gruppo di volontari, almeno 200 persone, che nel giorno della gara assicurano sicurezza e assistenza, un centinaio del Soccorso Alpino e altrettanti volontari di altre realtà, che nelle settimane precedenti compiono una serie di sopralluoghi lungo il tracciato.

A rendere particolarmente esaltante l’edizione 2019 potrebbe essere una condizione dell’innevamento particolarmente favorevole, complici le nevicate dello scorso autunno che hanno garantito una base già ottimale e che negli auspici degli organizzatori – rappresentati a Milano dal coordinatore Alessandro Mottinelli è destinato ad essere rinvigorito dalle nevicate attese di qui a fine marzo.

Con la Adamello Ski Raid Pontedilegno diventa per due giorni la capitale internazionale dello scialpinismo. Una conferma della crescita dell’offerta da parte dela località turistica bresciana, come sottolineato dal sindaco Ivan Faustinelli che si è detto onorato di dare accoglienza ad una gara divenuta tanto prestigiosa, ma sottolineato anche come la competizione estrema sia solo uno dei tanti volti delle proposte del territorio dalignese.

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