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A tre mesi dall'apertura, piove sugli spalti del PalaLeonessa

Un'importante perdita di acqua proveniente dal condotto del riscaldamento ha reso inagibile la Curva Nord
La perdita d'acqua al PalaLeonessa - Foto Reporter © www.giornaledibrescia.it
La perdita d'acqua al PalaLeonessa - Foto Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Non è stata completamente agibile la Curva Nord del PalaLeonessa nel match di ieri sera contro il Ratiopharm Ulm. Quasi un centinaio di posti, infatti, sono stati recintati con il classico nastro biancorosso che si usa per delimitare una zona, a causa di una importante perdita di acqua proveniente direttamente dal condotto del riscaldamento.

Il risultato, è che una parte dei tifosi biancoazzurri si è dovuta stringere verso il centro della curva per non far mancare il supporto durante i 40 minuti ai ragazzi di coach Diana. Il problema. Da una prima valutazione, sembra che si tratti di un problema facilmente risolvibile, dovuto a un montaggio errato dei tubi di conduzione e quindi risalente ancora alla fase di costruzione del palasport, durante l’estate appena trascorsa.

Già tra oggi e domani la situazione dovrebbe risolversi, dato che è stata prontamente contattata l’azienda incaricata per le manutenzioni ordinarie e non del PalaLeonessa. C’è, in ogni caso, ancora diverso tempo per risolvere il problema. Perché per il prossimo impegno casalingo, la Germani dovrà attendere fino al prossimo 30 di dicembre, quando al palazzetto di via Caprera arriverà per la tredicesima giornata d’andata di serie A (e ultimo appuntamento dell'anno 2018) la Dinamo Sassari. In mezzo ci sono infatti la trasferta a Cremona di sabato e a Milano a Natale.

 

 

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