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A che punto siamo con la Champions League

Juve, Roma e Napoli devono ancora qualificarsi per la fase a eliminazione diretta: le sfide decisive si giocano tra domani e mercoledì
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Otto squadre già qualificate nella fase a eliminazione diretta (Barca, Bayern, Besiktas, Chelsea, City, Psg, Real e Tottenham), quattordici in lizza per i residui otto posti disponibili. 

La Champions League è in vista del primo traguardo al quale l'Inghilterra può portare cinque squadre, la Spagna rischia di perderne almeno una e la Germania due. L'Italia è ancora al palo, ma Juve e Roma hanno l'approdo a portata di mano mentre il Napoli dipende anche dalla fame di vittorie del già qualificato City di Guardiola. 

Girone A Al Manchester United in piena forma (ampia vittoria sabato in casa Arsenal) martedì basta un pari contro il Cska. Tra i russi e il Basilea, a pari punti, gli svizzeri sono favoriti per gli scontri diretti e per il fatto che affrontano il Benfica già eliminato. Quasi certo il primo posto per Mourinho. 

Girone B Martedì va in scena lo spettacolare confronto tra le due favorite, già qualificate. Primo ko in stagione per il Psg a Montpellier, ma senza peso. Il Bayern ha preso il volo in Bundesliga più per demeriti altrui e ora, ospitando i parigini, vuole cancellare lo 0-3 dell'andata. Ma per il primo posto servirebbe l'impresa. Come all'Anderlecht per recuperare lo 0-3 col Celtic vicino al terzo posto. 

Girone C Domani la Roma è arbitra del proprio destino: agli ottavi se batte il Qarabag o, con qualsiasi risultato, se l'Atletico non vince in casa Chelsea. Grande interesse per la sfida Chelsea-Atletico, due super team che hanno ritrovato la forma con Hazard e Griezmann sugli scudi. Se passa, grande impresa della Roma che può agganciare anche il primo posto a 11 punti, se gli spagnoli non perdono. 

Girone D Manca un tassello alla qualificazione della Juve in piena forma che ha sbancato Napoli. Domani servono tre punti con l'Olympiacos ultimo o una mancata vittoria dello Sporting al Camp Nou. Il Barcellona viene da due pari ed è sicura del primo posto, ma è difficile pensare a un harakiri interno coi portoghesi. 

Girone E È l'unico gruppo incerto con tre squadre ancora in gioco. Liverpool favorito (5-1 sabato in Premier) che rischia solo se mercoledì perde in casa con lo Spartak Mosca, unico risultato che serve ai russi. Più semplice il cammino del Siviglia cui basta un pari in casa del già eliminato Maribor. Quindi Liverpool e Siviglia vicini agli ottavi. 

Girone F Il Napoli cerca di recuperare Insigne e l'impatto negativo del ko con la Juve. Mercoledì deve vincere a Rotterdam e sperare che il Manchester City superi in casa lo Shakhtar. Gli inglesi vengono da 20 successi di fila, sono la squadra più in forma d'Europa e non fanno mai calcoli. Ma allo Shakhtar basta anche un pari. 

Girone G Il Besiktas a sorpresa ha conquistato già il primo posto approfittando del flop del Monaco, malinconicamente ultimo. Rimangono a contendersi il secondo posto Porto e Lipsia, a pari punti. I portoghesi sono favoriti perchè hanno una migliore differenza reti negli scontri diretti e ospitano il Monaco. 

Girone H Giochi fatti con Tottenham primo e Real Madrid secondo. L'unico quesito riguarda il terzo posto, che vale l'Europa League, con Dortmund e Apoel pari nel punteggio e negli scontri diretti. Se entrambe pareggiano passa il Dortmund per la migliore differenza-reti generale. Magra consolazione dopo il flop di tutta la stagione. 

Restando in ambito internazionale, in Europa League, infine, ci sono sedici squadre già qualificate, ne mancano otto (poi si aggiungeranno le otto terze della Champions): fra queste l'Arsenal, il Lione, il Nizza, il Villarreal e lo Zenit, oltre le tre italiane. La Lazio, già prima, giocherà in casa dello Zulte Waregem. Milan e Atalanta cercano il primo posto affrontando fuori il Rijeka e in casa il Lione. Fra gli scontri diretti decisivi per la qualificazione ci sono Slavia Praga-Astana Copenaghen-Sheriff, Stella Rossa-Colonia, Zorya-Athletic, molti attesi anche Basaksehir-Braga, Marsiglia-Salisburgo e Real Sociedad-Zenit.

 

 

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