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È bresciano il terzo italiano più veloce di sempre

Solo Filippo Tortu e Pietro Mennea davanti al desenzanese Marcell Jacobs, che non sembra avere intenzione di fermarsi
Marcell Jacobs
Marcell Jacobs
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Solo Filippo Tortu e Pietro Mennea davanti al desenzanese Marcell Jacobs, che non sembra avere intenzione di fermarsi. Il 24enne, con un tempo di 10’’03, è diventato il terzo italiano più veloce di sempre sui 100 metri incantando il manto blu dello stadio Colbachini di Padova e migliorando di cinque centesimi il suo personale primato, realizzato l’anno scorso a Savona.

L’exploit del velocista della Polizia nella 33esima edizione del meeting internazionale Città di Padova è un dato più che promettente in vista dei Mondiali di Doha, ai quali il desenzanese aveva avuto accesso correndo undici giorni fa a Trieste in 10’’10. Sarebbe dovuta essere quella l’ultima apparizione nella velocità della stagione, in vista dell’esordio nel salto in lungo, ma Jacobs ha deciso di tentare a Padova, scelta azzeccata che conferma un anno in continua crescita. L’esordio di stagione era stato a Castiglione della Pescaia, dove il cronometro si era fermato a 10’’31, poi il velocista aveva gareggiato a Savona in 10’’19 e a Turku in Finlandia in 10’’10.

«Sono contento perché la strada è quella giusta - spiega Jacobs - e la forma è in crescendo. Sicuramente posso limare ancora qualcosa per avvicinarmi a quello che ormai è il mio obiettivo: sfondare il muro dei 10 secondi e raggiungere quindi il record italiano di 9’99. Sono migliorato in partenza e questo mi ha portato a correre in un lanciato più efficiente. Nell’ultima parte devo essere più sciolto e imparare a lanciarmi meglio sul traguardo».

 

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