Olimpiadi d’Informatica: due bresciani in finale

Si è conclusa la fase regionale «bresciana» delle Olimpiadi internazionali di Informatica, con il passaggio di due giovani concittadini alla gara nazionale, in programma il prossimo settembre al Campus di Fisciano (Università di Salerno). Sono stati infatti resi noti i risultati delle prove elaborate in sede bresciana il 2 aprile scorso, giorno in cui si è svolta all’Itis Castelli la «selezione territoriale» per le province di Brescia, Mantova e Cremona. Dalla corretta risoluzione di formule e sequenze numeriche sono usciti due nomi: Zhou Tangtang, studente di quarta all'Itis e Davide Remondina, che frequenta il secondo anno al liceo Leonardo. Insieme a loro, tre ragazzi di Mantova.
Nella prova si sono cimentati 42 studenti, provenienti dalle scuole tecniche e dai licei scientifici delle tre province, dopo le singole competizioni di istituto dello scorso novembre, le cosiddette «scolastiche». Per questi ragazzi, i linguaggi di programmazione sono pane quotidiano. Se la prima selezione aveva riguardato quesiti su carta, durante quest’ultima fase gli studenti hanno affrontato problemi di programmazione al computer, utilizzando i linguaggi C/C++ e Pascal. Elevata la concentrazione in aula, dove la sana tensione competitiva era palpabile e si udiva soltanto il ticchettio dei tasti. Le Olimpiadi di Informatica implicano un percorso di selezione biennale, avviato ogni anno, con studenti dalla classe prima alla quarta.
«La maggior parte si cimenta in terza e in quarta ma quest’anno ha partecipato anche un ragazzo di prima, proveniente dal liceo Leonardo», ha spiegato Alessandro Bugatti, docente di Informatica al Castelli e tutor durante la prova - durata dalle 14 alle 17 del 2 aprile - tra le mura dei laboratori dell’Itis.
Proveniente dal liceo Leonardo è anche il giovane Remondina, che ha mostrato competenza nei linguaggi di programmazione. «È molto precoce - ha sottolineato Bugatti -: alle finali italiane saranno infatti soltanto cinque i ragazzi di seconda, su circa un centinaio di partecipanti. Zhou è invece un mio alunno molto bravo in tutte le materie, iscritto alla specializzazione informatica».
L’iter di selezione territoriale si svolge ogni anno in tutta Italia, partendo appunto dalle singole scuole, con l’obiettivo di individuare i migliori informatici in erba, avviandoli così alla selezione nazionale di tre giorni, in programma al Campus di Fisciano (www.olimpiadi-informatica.it). Là, «dove contano le capacità logiche come e più di quelle tecniche», gli studenti si daranno amichevolmente battaglia a suon di vettori, stringhe e algoritmi: i migliori venti informatici saranno poi formati da docenti universitari, nelle sedi idonee.
La naturale scrematura porterà a selezionare i quattro informatici che nell’estate dell’anno prossimo accederanno alla fase internazionale, dove «i più forti risultano solitamente essere statunitensi e cinesi - ha detto il professor Bugatti -. Noi bresciani - promette - cercheremo di giungere alla fase nazionale più forti possibile».
Alessandra Stoppini
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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