Scuola

Madonna della Neve: alternanza e Liceo a misura di studente

All’istituto superiore di Adro i ragazzi a confronto con professionisti, enti e aziende del territorio
Non solo studio. Un momento di festa in una fotografia tratta dal sito della scuola
Non solo studio. Un momento di festa in una fotografia tratta dal sito della scuola
AA

Il Madonna della Neve di Adro si focalizza soprattutto sul Liceo: tre gli indirizzi, Classico, Scientifico e Linguistico, ai quali viene cucita addosso un’offerta di alternanza scuola-lavoro ad hoc.

La Preside, Prof.ssa Isa Navoni, spiega come qualcosa di simile all’alternanza scuola-lavoro fosse già in vigore prima che questa venisse normata dalla legge: un percorso nato otto anni fa, con la veste di una stage estivo, su base volontaria, per gli studenti che avessero voluto misurarsi con il mondo del lavoro. Uno dei primi progetti venne attivato con la Fondazione Poliambulanza di Brescia, quando ancora nessuno lo aveva fatto. 

Il ragionamento messo in atto oggi per imbastire le quasi ottanta convenzione con enti di diverso genere e aziende, è quello di rafforzare nello studente le cosiddette soft skills, quelle abilità primarie che servono nel mondo del lavoro. La strutturazione segue però anche i diversi anni scolastici: in terza i ragazzi si devono misurare con il pubblico. Cgil, Inps, Camera di Commercio: tutte realtà che si sono dimostrate aperte e collaborative nel confronto formativo con gli studenti. Anche molti Comuni franciacortini hanno dato la loro disponibilità. Per gli studenti della classi quarte viene scelto un ambiente dove possono prettamente sperimentare, a contatto con ambienti lavorativi inconsueti, lontani dalle loro solite vite. Spesso questi ambienti sono quelli di multinazionali dove sono al contempo obbligati ad affinare l’utilizzo della lingua straniera. Tra la quarta e la quinta l’ultimo periodo di alternanza: allora, maturata una certa consapevolezza, sono gli studenti a proporre aziende, enti o professionisti che possano poi indirizzarli verso il percorso di studio da intraprendere nel post-maturità. Interessante però l’attività preparatoria che viene fatta in terza, in collaborazione con Adecco: agli studenti viene spiegato come scrivere un curriculum e come sostenere un colloquio di lavoro, i primi scogli da superare. 

«Dispiace constatare che, ove l’alternanza sia per me un’esperienza di ottimo livello» conclude la Preside Navoni, «quando i miei ragazzi si erano ormai preparati per esporre alla Commissione d’Esame il proprio dossier di alternanza, i commissari, sulla scorta di una circolare ministeriale che aboliva l’obbligo di portare questo report triennale, non hanno più chiesto nulla agli studenti. Un peccato: con queste scelte poco assennate si va a inficiare il grande lavoro organizzativo e l’impegno messo dai ragazzi».

Appuntamento all’anno prossimo: intanto gli studenti del Madonna della Neve potranno recarsi in Inghilterra per un’esperienza di alternanza, anche linguistica, da vivere a 360 gradi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia