Don Milani, Costituzione imparata con De André

La Costituzione italiana, all'Istituto Don Milani di Montichiari, si impara sulle note di Fabrizio De André. Lo prevede il progetto "Faber", attivo da settembre e che si aprirà alla cittadinanza nei prossimi mesi con un convegno e una serie di spettacoli teatrali e musicali.
Otto ambiti tra norme e note
Promuovere l'educazione alla cittadinanza come pratica di libertà responsabile. Conoscere la Costituzione, in particolare nei suoi aspetti più vicini ai giovani. Affinare il senso critico, valorizzare le differenze culturali e cimentarsi nella musica e nel teatro. Sono questi gli obiettivi che si propone il progetto coordinato dai docenti Alessandra Barone, Elena Bettari, Chiara Filippini, Flavio Marcolini e Aldo Alberti e che coinvolge venti classi, per un totale di circa 500 studenti. Ma prevede la partecipazione, in occasione del convegno e degli spettacoli, di tutti i 1.700 ragazzi iscritti ai vari indirizzi dell'istituto Don Milani.
Il progetto "Faber", dal soprannome di De André, è portato avanti dall'inizio dell'anno durante l'ora settimanale di Educazione civica. La Costituzione viene studiata attraverso l'esame di otto ambiti tematici, tutti affrontati da De André nelle sue canzoni: ambiente, guerra, giustizia, famiglia e condizione femminile, umili-diversi-emarginati, religiosità e morale, le minoranze, democrazia e poteri forti. Dopo un mini-corso monografico sull'autore e l'elaborazione di mappe concettuali, il lavoro è stato suddiviso in gruppi e sono stati attivati percorsi verticali di collaborazione con le primarie e le scuole medie del territorio. Per approfondire per esempio le tematiche ambientali attraverso i brani "Verdi pascoli" e il "Canto del servo pastore", oppure per parlare di guerra sulle note de "La ballata dell'eroe", "Girotondo" o "La guerra di Piero".
La testimonianza di Dori Ghezzi
Le opere di Faber "canteranno" la Costituzione italiana in occasione del convegno organizzato dal Don Milani al Gardaforum di Montichiari venerdì 26 e sabato 27 febbraio. La prima giornata si aprirà, dopo il saluto delle autorità alle 8.30, con l'intervento di Paolo Danuvola, docente di discipline giuridiche e pubblicista, su "Costituzione ed Educazione alla cittadinanza". Alle 10.30 e alle 11 Dori Ghezzi, vedova del cantautore genovese, e Giorgio Cordini racconteranno rispettivamente "Una vita insieme a Fabrizio" e com'è stato "Suonare con Fabrizio", mentre alle 20.45 i Diatonica dell'istituto Bonsignori di Remedello si esibiranno sulle sue canzoni.
Sabato 27 interverranno invece Antonio D'Andrea, docente dell'Università degli Studi di Brescia, sull'"Attualità della Costituzione" (alle 8.30) e l'avvocato Sandro Canestrini "In difesa della Costituzione" (alle 11). Il gruppo teatrale "I saggi e i folli", composto da classi terze e quarte del Don Milani, sarà invece protagonista al Gardaforum dal 20 al 24 aprile, sempre alle 21, in cinque diversi spettacoli teatrali diretti dal regista Pietro Arrigoni e dai maestri Giorgio Cordini e Mario Tononi.
Un sesto spettacolo si terrà il 29 aprile, alle 21, al cinema Gloria, mentre a maggio sono in programma un concerto e una manifestazione per le strade di Montichiari insieme ai "colleghi" più piccoli. "Lo scorso anno abbiamo approfondito il rapporto tra coscienza e ragion di Stato attraverso l'"Antigone" di Sofocle e quest'anno è la volta di De André" spiega il dirigente Mario Fraccaro, non rivelando ancora attorno a quali opere ruoterà il prossimo anno lo studio dell'Educazione civica.
Chiara Corti
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