Scuola

Don Milani, Costituzione imparata con De André

A febbraio un convegno: ci sarà Dori Ghezzi.
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La Costituzione italiana, all'Istituto Don Milani di Montichiari, si impara sulle note di Fabrizio De André. Lo prevede il progetto "Faber", attivo da settembre e che si aprirà alla cittadinanza nei prossimi mesi con un convegno e una serie di spettacoli teatrali e musicali.

Otto ambiti tra norme e note

Promuovere l'educazione alla cittadinanza come pratica di libertà responsabile. Conoscere la Costituzione, in particolare nei suoi aspetti più vicini ai giovani. Affinare il senso critico, valorizzare le differenze culturali e cimentarsi nella musica e nel teatro. Sono questi gli obiettivi che si propone il progetto coordinato dai docenti Alessandra Barone, Elena Bettari, Chiara Filippini, Flavio Marcolini e Aldo Alberti e che coinvolge venti classi, per un totale di circa 500 studenti. Ma prevede la partecipazione, in occasione del convegno e degli spettacoli, di tutti i 1.700 ragazzi iscritti ai vari indirizzi dell'istituto Don Milani.

Il progetto "Faber", dal soprannome di De André, è portato avanti dall'inizio dell'anno durante l'ora settimanale di Educazione civica. La Costituzione viene studiata attraverso l'esame di otto ambiti tematici, tutti affrontati da De André nelle sue canzoni: ambiente, guerra, giustizia, famiglia e condizione femminile, umili-diversi-emarginati, religiosità e morale, le minoranze, democrazia e poteri forti. Dopo un mini-corso monografico sull'autore e l'elaborazione di mappe concettuali, il lavoro è stato suddiviso in gruppi e sono stati attivati percorsi verticali di collaborazione con le primarie e le scuole medie del territorio. Per approfondire per esempio le tematiche ambientali attraverso i brani "Verdi pascoli" e il "Canto del servo pastore", oppure per parlare di guerra sulle note de "La ballata dell'eroe", "Girotondo" o "La guerra di Piero".

La testimonianza di Dori Ghezzi

Le opere di Faber "canteranno" la Costituzione italiana in occasione del convegno organizzato dal Don Milani al Gardaforum di Montichiari venerdì 26 e sabato 27 febbraio. La prima giornata si aprirà, dopo il saluto delle autorità alle 8.30, con l'intervento di Paolo Danuvola, docente di discipline giuridiche e pubblicista, su "Costituzione ed Educazione alla cittadinanza". Alle 10.30 e alle 11 Dori Ghezzi, vedova del cantautore genovese, e Giorgio Cordini racconteranno rispettivamente "Una vita insieme a Fabrizio" e com'è stato "Suonare con Fabrizio", mentre alle 20.45 i Diatonica dell'istituto Bonsignori di Remedello si esibiranno sulle sue canzoni.

Sabato 27 interverranno invece Antonio D'Andrea, docente dell'Università degli Studi di Brescia, sull'"Attualità della Costituzione" (alle 8.30) e l'avvocato Sandro Canestrini "In difesa della Costituzione" (alle 11). Il gruppo teatrale "I saggi e i folli", composto da classi terze e quarte del Don Milani, sarà invece protagonista al Gardaforum dal 20 al 24 aprile, sempre alle 21, in cinque diversi spettacoli teatrali diretti dal regista Pietro Arrigoni e dai maestri Giorgio Cordini e Mario Tononi.

Un sesto spettacolo si terrà il 29 aprile, alle 21, al cinema Gloria, mentre a maggio sono in programma un concerto e una manifestazione per le strade di Montichiari insieme ai "colleghi" più piccoli. "Lo scorso anno abbiamo approfondito il rapporto tra coscienza e ragion di Stato attraverso l'"Antigone" di Sofocle e quest'anno è la volta di De André" spiega il dirigente Mario Fraccaro, non rivelando ancora attorno a quali opere ruoterà il prossimo anno lo studio dell'Educazione civica.

Chiara Corti

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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