Scienza

L'energia è tutto e il primo a capirlo fu Leonardo Da Vinci

La nascita del sogno di volare dell'uomo si perde nella notte dei tempi.
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La nascita del sogno di volare dell'uomo si perde nella notte dei tempi. Il primo studioso a formulare una vera e propria teoria è stato però Leonardo Da Vinci, basandosi così come avevano fatto in vani esperimenti alcuni suoi predecessori sull'osservazione degli uccelli.
Sono assai noti i disegni delle macchine progettate da Leonardo, nel corso di studi condotti sulla fisica, l'aria e il comportamento dei venti, partendo dall'idea che il volo sia un fenomeno puramente meccanico, che l'aria sia comprimibile e possa quindi esercitare una resistenza in grado di sostenere un corpo.
Questa teoria trova applicazione quando Leonardo realizza il primo prototipo di paracadute sviluppando in contemporanea, sulla base del medesimo principio, l'idea della vite aerea, anticipatoria del moderno elicottero. Ciò che Leonardo non poteva risolvere era però la forza motrice attraverso la quale far muovere le sue macchine. Dopo diverse ricerche pensò all'ala battente, come quella a forma di pipistrello, arrivando così a comprendere come il fattore determinante fosse rappresentato dall'energia. Da ulteriori osservazioni condotte sul movimento degli uccelli lo scienziato si convinse quindi che la soluzione migliore era rappresentata dal volo veleggiato e dall'ala fissa come quella dell'aliante.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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