Scienza

Far di conto con le dita: Paese che vai abitudini che trovi...

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Tutti abbiamo imparato a contare sulle dita, ma non tutti allo stesso modo.

A Città del Capo, per esempio, ed in quasi tutta l'Africa meridionale, si usa il mignolo della mano sinistra per iniziare a contare da uno. Un metodo per noi inusuale, ma a quanto pare molto efficace.

In Salvador, invece, è consuetudine adoperare due dita di una mano unite per contare fino a quattro, mentre in Indonesia si associa al pollice della mano destra il numero uno. Nell'Europa occidentale si inizia a contare con la mano sinistra chiusa a pugno, dalla quale si estrae, a partire dal pollice, un dito alla volta proseguendo poi con la mano destra.

A San Francisco si utilizzano nel contare anche gli spazi interdigitali. Studi antropologici riferiscono che alcuni popoli antichi, dopo aver esaurito le dita delle mani, sfruttavano altre parti del corpo per continuare la numerazione: all'alluce destro era associato il 29, al ginocchio sinistro il 24, alla caviglia destra il 28, a quella sinistra il 23, al fianco sinistro il 26 ed al mignolo del piede destro il 33.

Infine, i bengalesi, basandosi sul fatto che ciascun dito (tranne il pollice) contiene tre giunture ed una estremità, riescono a contare fino a sedici servendosi di una sola mano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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