Bionica Arti artificiali che si aggiornano

Sono serviti sette anni di ricerche per dare vita alla gamba bionica, mossa da processori come quelli dei computer, aggiornabile e del tutto simile ad un arto reale.
Negli anni '80 la fantasia correva sul filo delle capacità straordinarie degli accessori dell'uomo bionico. Oggi la realtà ha superato la fantasia al Center for Inelligent Mechatronics (Cim). La protesi di una gamba computerizzata è stata presentata alla Vanderbilt University e permette una tale naturalezza di movimenti che promette di far dimenticare, o quasi, il proprio problema a chi la indossa, di certo a chi l'osserva.
La protesi della gamba è dotata di un microprocessore in grado di prevedere gli spostamenti del corpo e coordinare i movimenti delle giunture di anca e ginocchio permettendo un movimento fluido e naturale, è addirittura capace di riequilibrare il peso del corpo in caso la persona inciampi in qualcosa, evitando rovinose cadute.
Grazie anche al piccolo motore inserito nell'arto, che lo solleva e accompagna nel passo, riduce la percentuale di energia spesa per trascinare un arto statico. Il peso di questa gamba-computer è di 4 chilogrammi, molto vicina a quello di un normale arto e permetterà di camminare ad una velocità del 25% superiore alle tradizionali protesi. Gli studiosi hanno fatto in modo di rendere la gamba bionica adattabile alle differenze fisiche di chi la indossa. Il software interno potrà essere aggiornato tramite un download da internet. Sarà sul mercato statunitense a fine 2013 con un prezzo che si aggira sui 15mila dollari.
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