Si festeggia Romualdo, il nobile che divenne eremita

Nato a Ravenna, di nobili origini, fu tra l'altro fondatore dell'eremo di Camaldoli
San Romualdo in una tela del Guercino - © www.giornaledibrescia.it
San Romualdo in una tela del Guercino - © www.giornaledibrescia.it
AA

Romualdo nasce a Ravenna intorno al 952. Di famiglia nobile, sceglie di diventare eremita. Dopo un’esperienza in Spagna che lo porta a contatto con la spiritualità cluniacense, intraprende una serie di peregrinazioni lungo l’ Appennino: vuole infatti riformare monasteri ed eremi, prendendo ad esempio gli antichi cenobi orientali.

Acquisisce fama anche in ambiti politici: converte Ottone III che lo vuole poi abate di Sant’Apollinare in Classe. Nel giro di poco Romualdo riprende a viaggiare e a fondare eremi, come quello, famosissimo, di Camaldoli.

Muore il 19 giugno 1027.

SI FESTEGGIANO ANCHE: Santi Lupo e Adleida, Sposi e martiri; San Remigio Isoré, Sacerdote gesuita; San Nazario di Capodistria, Vescovo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia