Oggi si ricorda sant’Ugo Canefri da Genova

Si festeggiano anche: santa Benedetta; sante Palazia e Laurenzia, martiri di Ancona; santa Pelagia
Sant’Ugo Canefri da Genova
Sant’Ugo Canefri da Genova
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Sant’Ugo Canefri nacque in provincia di Alessandria verso il 1168. Trascorse gran parte della vita a Genova, come cappellano del complesso ospedaliero di San Giovanni di Prè, e legò la sua fama alla città ligure, dove fu figura molto amata.

La tradizione gli attribuisce vari miracoli: avrebbe fatto scaturire acqua dalla roccia perché le lavandaie dell'ospedale potessero lavare la biancheria dei malati poveri; durante una festa, avrebbe mutato l'acqua in vino; avrebbe salvato l’equipaggio di una nave in procinto di affondare, non lontano dalla costa di Genova, e avrebbe guarito uno storpio. Morì a Genova l’8 ottobre 1233. Venne seppellito nella chiesa di San Giovanni di Prè.

Per quanto riguarda le notizie propriamente storiche, sappiamo che Ugo, nato da famiglia dell’alta nobiltà, come molti aristocratici suoi contemporanei condusse vita militare per qualche tempo. Per esempio, lo troviamo nella Terza crociata, compagno di Corrado del Monferrato. Dopo questa esperienza, maturò la scelta di entrare nell’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme, poi conosciuti come Cavalieri di Malta. Fu il suo Ordine a inviarlo come cappellano all’Ospedale della Commenda di San Giovanni di Pré: i genovesi impararono presto a conoscerlo per l’assoluta dedizione agli infermi e l’umiltà dei comportamenti. Era noto come, in segno di espiazione, indossasse il cilicio.

Si festeggiano anche: santa Benedetta; sante Palazia e Laurenzia, martiri di Ancona; santa Pelagia.

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