Oggi si ricorda santa Genoveffa

Santa Genoveffa (Genèvieve), patrona di Parigi, nasce a Nanterre verso il 422. A sei anni è consacrata a Dio da san Gennaro di Auxerre. A quindici anni entra in un gruppo di vergini che, pur non facendo vita conventuale, si dedicano a pratiche penitenziali e ad opere di carità. In seguito alla morte dei genitori, si trasferisce a Parigi.
Quando gli Unni, guidati da Attila, sono vicini alla presa della città, convince i parigini a non scappare, affidandosi alla protezione del Signore: gli Unni miracolosamente desistono dal loro proposito. Intorno al 460, in occasione di una lunga carestia, opera prodigi che sfamano la popolazione. Secondo la Vita, composta verso il 513, Genoveffa è stimata dal re franco Childerico e poi dal di lui erede, Clodoveo. Si spegne il 3 gennaio di un anno compreso tra il 500 e il 502.
La fama della sua santità si diffonde presto, alimentata da episodi che nella devozione popolare la confermano protettrice di Parigi. Già san Gregorio di Tours (539-594) testimonia che sulla tomba di Genoveffa si verificano miracoli. Nell’822 si attribuirà alla sua intercessione il fatto che la città venga risparmiata da una devastante inondazione. Nell’857, invocata la loro patrona, i parigini vedranno i Normanni interrompere l’assedio alla città.
Si festeggiano anche: san Florenzo, vescovo; san Luciano di Lentini, vescovo: san Daniele
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