Oggi si ricorda san Vigilio

Quattordicesimo vescovo di Brescia e patrono di Iseo, dove si sarebbe trasferito per evangelizzare la costa Sebina
San Vigilio
San Vigilio
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San Vigilio è il quattordicesimo vescovo di Brescia. Vive nella seconda metà del V secolo ed è patrono di Iseo. Come per molte figure dei primi secoli del cristianesimo, le fonti storiche sono limitate. Vigilio, secondo la tradizione, si sarebbe trasferito a Iseo per evangelizzare la costa Sebina. È stato sepolto nella chiesa da lui stesso fondata, intitolata a sant’Andrea, dove le sue reliquie sono ancora oggetto di venerazione.

A Vigilio si deve anche il primo nucleo di quello che diventerà il Santuario della Madonna della Ceriola, a Montisola: sulla cima dell’isola fa infatti sorgere una piccola cappella, dedicata alla Beata Vergine Maria; su questa struttura si innesterà poi il Santuario. La figura di Vigilio è documentata in cinque manoscritti dei secoli XIII e XV. Da segnalare come, dopo l’VIII secolo, una parte delle reliquie di Vigilio abbia conosciuto varie movimentazioni, più o meno ufficiali. In particolare, il teschio e un braccio, dopo essere stati trafugati, finirono nella chiesa di S. Lorenzo, a Brescia. Il teschio venne riportato a Iseo solo nel 1951.

Si festeggiano anche: S. Cristoforo della Guardia, Martire; S. Giustino, Martire; B. Luigi Tezza, Fondatore.

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