Oggi si ricorda san Saturnino di Tolosa

Si festeggiano anche: san Bernardo Francesco Hoyos, sacerdote gesuita; san Bernardo di Nazareth, vescovo; san Francesco Antonio Fasani
San Saturnino di Tolosa
San Saturnino di Tolosa
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San Saturnino, primo vescovo di Tolosa, è figura molto popolare in Francia ma anche in Spagna, dov'è considerato protettore delle corride. Ne conosciamo la vita attraverso la «Passio Saturnini», testo del 400, prezioso anche perché consente di gettare luce sulle vicende delle prime comunità cristiane della Gallia. Saturnino, forse di origine africana, è vescovo di Tolosa intorno al 250.

Sono tempi in cui qui il cristianesimo è del tutto minoritario, mentre i riti pagani attirano le folle. Succede che Saturnino venga accusato di irritare Giove Capitolino: quando si trova a passare davanti al suo tempio, infatti, il dio smetterebbe di manifestarsi ai fedeli. Questo, almeno, è quanto affermano i pagani che impongono al vescovo come risarcimento di sacrificare un toro sull'altare del dio. Saturnino rifiuta: tanto basta ai pagani per legarlo al collo del toro destinato al sacrificio e indurre l’animale a scendere a precipizio le scale del Campidoglio, straziandolo.

Il corpo del vescovo è lasciato per strada: due cristiane lo raccolgono e gli danno sepoltura. Nel VI secolo, rinvenutene le reliquie, viene edificata una chiesa in sua memoria: Saint Sernin-du-Taur, poi chiamata Notre-Dame du Taur. Il culto di Saturnino si è diffuso anche in Italia: per esempio, è patrono di Cagliari. È tuttavia la Francia ad averne maggiormente incorporato la memoria: considerato patrono di Tolosa, fino al XVIII secolo è stato raffigurato in moltissime chiese.

Si festeggiano anche: san Bernardo Francesco Hoyos, sacerdote gesuita; san Bernardo di Nazareth, vescovo; san Francesco Antonio Fasani.

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