Oggi si ricorda san Ludolfo di Ratzeburg

Massimiliano La Neve
Si festeggiano anche: san Guglielmo Tempier Vescovo di Poitiers; san Marco di Aretusa Vescovo; il beato Emanuele de Alburquerque
San Ludolfo di Ratzeburg
San Ludolfo di Ratzeburg
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San Ludolfo di Ratzeburg vive nella Germania del 1200. Non ne conosciamo l’anno di nascita. Appartenente all’Ordine Premostratense (fondato da san Norberto nel 1120), è un canonico della cattedrale di Ratzeburg, di cui è eletto vescovo nel 1236.

La sua è una vita esemplare sotto il profilo dello zelo pastorale e della cura con cui trasmette ai fedeli le verità evangeliche attraverso la predicazione. Quando il potere temporale, in questo caso rappresentato da Alberto Urso, duca di Sassonia, cerca di imporre la propria volontà, gli si oppone fermamente, pagando con la vita.

Il duca, infatti, vuole demolire la cattedrale, per ampliare i suoi possedimenti. Necessita formalmente del consenso del vescovo e, per ottenerlo, non esita a farlo sequestrare. Lo fa rinchiudere in una torre e cerca di strappargli l’assenso con la tortura. Ludolfo, eroicamente, non cede. Patisce i peggiori tormenti fino a quando il duca, per non vedersene imputare la morte (cosa che gli avrebbe procurato la scomunica), lo fa rilasciare. Il vescovo è ormai stremato dalle ferite e dalle privazioni corporali riportate durante la prigionia. Trova accoglienza presso la corte di Giovanni, principe di Mecklemburgo, ma il suo fisico non regge; poco dopo muore: è il 29 marzo 1255. Presto la sua vicenda diventa nota, veicolandone la fama di santità.

Si festeggiano anche: san Guglielmo Tempier Vescovo di Poitiers; san Marco di Aretusa Vescovo; il beato Emanuele de Alburquerque.

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