Oggi si ricorda san Girolamo

La fama di san Girolamo attraversa i secoli. Asceta e intellettuale, nacque a Stridone, in Dalmazia (oggi Croazia), intorno al 347. Studiò a Roma e a Treviri. Viaggiò in Oriente per conoscere l’esperienza degli anacoreti del deserto. Tornato a Roma, ricevette da papa Damaso l’incarico di rivedere la traduzione latina della Bibbia: vide la luce così la Vulgata, considerata a lungo la versione ufficiale del testo sacro. Morto il 30 settembre 420, è Dottore della Chiesa. In pittura, è stato raffigurato come penitente, vicino ad un teschio (simbolo della caducità della vita), o nel suo studio, attorniato da libri, spesso in compagnia di un leone a cui, secondo la leggenda, il santo avrebbe estratto una spina dalla zampa.
Si festeggiano anche: sant’Amato di Nusco, vescovo; santi Urso e Vittore, martiri; san Gregorio Illuminatore, vescovo.
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