Oggi si ricorda san Frediano

La figura dell’irlandese san Frediano, vissuto nel VI secolo, è di complessa ricostruzione storica, a causa della sovrapposizione di vari elementi agiografici. Ne ignoriamo per esempio la data di nascita, mentre la morte è comunemente collocata al 18 marzo 588.
Frediano, monaco, si sposta a Roma come pellegrino. In seguito, vive da eremita nei pressi di Lucca, acquisendo fama di uomo probo, al punto che rappresentanti del clero e cittadini lo acclamano vescovo, verso il 560. La povertà affligge la popolazione: in particolare nel territorio di Lucca le acque del fiume Serchio danneggiano spesso le coltivazioni. Frediano si intende di idraulica: progetta un canale che, deviando il corso del Serchio, sana la campagna. Nella valutazione popolare, l’opera di Frediano acquisisce presto tratti prodigiosi: l’iniziativa si trasforma così in evento miracoloso e si diffonde la voce che, con un solo rastrello, il religioso abbia imposto al fiume un nuovo corso.
Grazie a Frediano, prende inoltre vita una comunità monastica, da cui deriveranno i «Canonici di San Frediano». La sua festa liturgica si celebra oggi; a Lucca lo si ricorda il 18 novembre, nell’anniversario della traslazione delle reliquie.
Si festeggiano anche: la beata Illuminata; sant' Edoardo II il Martire; san Salvatore.
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