Oggi si ricorda il beato Scubilione

Massimiliano La Neve
Si festeggiano anche: il beato Serafino Morazzone, sacerdote; santa Margherita da Città di Castello Vergine, terziaria domenicana; san Martino I, papa
Il beato Scubilione
Il beato Scubilione
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Il beato francese Scubilione (al secolo Jean Bernard Rousseau) nacque nel 1797 ad Annay-la-Côte, in Borgogna. Figlio di un tagliapietre, nonostante la stagione pregna di umori anticattolici fu seguito regolarmente da un parroco nella sua prima formazione, poi completata all’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, congregazione fondata dal pedagogo san Giovanni Battista de La Salle (1651-1719), la cui festa è ricorsa il 7 aprile.

Svolse il noviziato a Parigi assumendo il nome di Scubilione, in omaggio al monaco compagno di san Paterno, vescovo di Avranches. Nel 1826 ottenne l'abilitazione all'insegnamento. L’anno successivo emise i voti perpetui. Dopo qualche tempo, si trasferì con un gruppo di confratelli nell'Isola di Réunion, nell’oceano Indiano, colonia francese dove era ancora in vigore la schiavitù.

Proprio agli schiavi (costretti a lavorare nelle piantagioni di caffè e canna da zucchero) Scubilione consacrò la sua esistenza. Per oltre trent’anni dedicò loro una appassionata azione pastorale che portò anche all’apertura di varie scuole. Morto il 13 aprile 1867 a Sainte-Marie, è stato beatificato nel 1989 da Giovanni Paolo II, a Saint-Denis, in quello che era il quarantunesimo viaggio apostolico del pontefice, comprendente anche tappe in Madagascar, Zambia e Malawi.

Si festeggiano anche: il beato Serafino Morazzone, sacerdote; santa Margherita da Città di Castello Vergine, terziaria domenicana; san Martino I, papa.

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