Oggi si ricorda il beato Giuseppe Girotti

Massimiliano La Neve
Si festeggiano anche: i santi Venanzio e compagni; san Gilberto di Caithness; il beato Giovanni Bretton
Il beato Giuseppe Girotti
Il beato Giuseppe Girotti
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Nato ad Alba nel 1905, Giuseppe Girotti a tredici anni entra nel seminario domenicano di Chieri. È ordinato sacerdote nel 1930. Laureatosi in Teologia, approfondisce lo studio della Bibbia a Roma e a Gerusalemme.

Acquisisce prestigio come intellettuale: compone commenti sui Libri Sapienziali e sul profeta Isaia. Docente al Santa Maria delle Rose, seminario domenicano di Torino, è parimenti attivo in opere di pietà. Accusato di modernismo, entra in urto con rappresentanti fascisti ma anche con alcuni suoi superiori. Nel 1939 è sospeso dall’insegnamento.

Dopo la nascita della Repubblica Sociale Italiana, Girotti è coinvolto in azioni di sostegno a partigiani ed ebrei. Arrestato, dapprima è imprigionato a Torino, nel carcere «Le Nuove», quindi è trasferito nel lager di Dachau. Anche nel campo di sterminio Girotti si offre come strumento del messaggio evangelico. Viene rinchiuso in un braccio dove si trovano centinaia di ecclesiastici: le drammatiche condizioni di detenzione e il diffondersi del tifo ne determinano un ricovero in infermeria. Ridotto ad uno scheletro, muore, forse per un’iniezione letale, il primo aprile 1945. Il processo di canonizzazione, iniziato nel 1988, si è concluso nel 2013, sotto papa Francesco.

Si festeggiano anche: i santi Venanzio e compagni; san Gilberto di Caithness; il beato Giovanni Bretton.

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