Oggi si ricorda il beato Bernardo da Offida

Si festeggiano anche: san Giovanni Kemble; il beato Stefano de Fontsanta; san Timoteo di Roma
Il beato Bernardo da Offida
Il beato Bernardo da Offida
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Il beato Bernardo da Offida (al secolo Domenico Peroni) nasce da famiglia contadina nel 1604 a Villa d'Appignano (Offida, Ascoli Piceno) e muore il 22 agosto 1694. È il terzo di otto figli: aiuta i genitori come può, curando i campi. Esprime sin da bambino una forte spiritualità che lo porta a chiedere di essere ammesso tra i frati Cappuccini. Dopo la professione, viene inviato a Fermo: vi rimane vent’anni. Quindi, dopo essere stato in vari conventi, nel 1650 torna a Offida, dove passerà il resto della vita. Bernardo ricopre gli incarichi più umili con spirito di servizio: è, a seconda delle necessità, portinaio, cuoco, questuante, contadino. È stato beatificato da papa Pio VI il 25 maggio 1795.

Lo stile di vita di Bernardo, improntato al più grande rigore e alla mortificazione corporale (indossava il cilicio e digiunava regolarmente) fu di esempio ai confratelli e ai molti fedeli che gli si rivolgevano per riceverne conforto e consigli. Anche alcuni prelati vollero incontrarlo per dirimere questioni dottrinali, ricevendone sempre valutazioni illuminate. Bernardo era sostanzialmente illetterato, se non analfabeta: di teologia sapeva poco o nulla; i contemporanei gli attribuirono, data la qualità delle sue argomentazioni, il carisma della scienza infusa. Diceva di sé: «Sono solo un miserabile peccatore».

Si festeggiano anche: san Giovanni Kemble, sacerdote e martire; il beato Stefano de Fontsanta, patriarca di Gerusalemme; san Timoteo di Roma, martire.

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