Oggi si festeggiano i santi Michele, Gabriele e Raffaele arcangeli

Oggi si celebrano i santi Michele, Gabriele e Raffaele, i tre arcangeli. All’interno di una corte celeste suddivisa in gradi e che prevede incarichi differenti, gli arcangeli si collocano nelle sfere più alte.
Michele è citato nella Bibbia come primo dei principi e custode del popolo d’Israele. Chiamato arcangelo nella lettera di Giuda e nel libro dell’Apocalisse, guida gli angeli nella battaglia contro il demonio. Gabriele è invece l’annunciatore, il messo di Dio: nell’Antico Testamento è inviato al profeta Daniele; nel Nuovo Testamento annuncia a Maria l’Incarnazione del Figlio di Dio. Raffaele, infine, è uno dei sette angeli che, si legge nel libro di Tobia, stanno sempre di fronte al trono del Signore.
Ancora: Michele è patrono della Città del Vaticano e della Francia. È il protettore di poliziotti, giudici, Vigili del fuoco, ma anche di adolescenti, arrotini, commercianti, spadaccini, paracadutisti, soldati. Viene raffigurato come un guerriero in armatura. Gabriele è patrono di ambasciatori, corrieri, giornalai, postini e mezzi di comunicazione di massa. In pittura appare recante una lanterna. Raffaele, protettore delle acque termali, ha anche il patronato di pellegrini, non vedenti, viaggiatori, emigranti, farmacisti, medici, fidanzati, sposi e giovani che si allontanano da casa per la prima volta. L’iconografia ce lo consegna vestito da pellegrino e con un vaso di unguenti. Papa Francesco ha più volte esortato i fedeli ad affidarsi agli arcangeli.
Si ricordano anche: san Ciriaco (Quiriaco), eremita in Palestina; il beato Giuseppe Casas Ros, seminarista, martire; san Lotario I, imperatore e monaco.
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