Oggi si festeggia sant'Omobono di Cremona

Sant’Omobono Tucenghi nasce a Cremona. È un uomo ricco: di famiglia mercantile, prosegue con successo l’attività paterna nel commercio delle stoffe, distinguendosi per capacità imprenditoriali. Ciò che lo rende amato dai concittadini è l’attenzione che riserva ai poveri e a chi si trovi in condizioni di disagio spirituale. La moglie non ne condivide l’attività caritatevole: secondo alcune tradizioni, cambierà idea nel tempo.
Omobono pratica digiuni e penitenze, indossa il cilicio e assiste quotidianamente alla recita delle Lodi e alla Messa. Muore proprio durante una celebrazione liturgica, nella chiesa di S. Egidio, a Cremona: è il 13 novembre 1197. Immediatamente la volontà popolare lo vuole santo. Poco dopo le esequie, presso la sua tomba si verificano molti eventi miracolosi. La canonizzazione ufficiale arriva nel 1199. Le sue spoglie sono dapprima conservate nella chiesa di S. Egidio, che poi gli verrà intitolata; in seguito, sono traslate in Cattedrale. In pittura appare spesso raffigurato con la borsa dell’elemosina.
Una curiosità: Omobono è l’unico santo laico, non proveniente da famiglia regnante, ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa in epoca medievale. La devozione per lui si è diffusa anche in Europa. È patrono della diocesi di Cremona e dei sarti.
Si ricordano anche: san Donato, abate di Montevergine; sant'Agostina (Livia) Pietrantoni, religiosa; sant'Imerio, eremita.
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