Oggi si festeggia Sant'Afra di Brescia

Martire, forse di origini siciliane, visse a Brescia nel II secolo. Sarebbe stata convertita al Cristianesimo dai Santi Faustino e Giovita
Una tela di Paolo Veronese custodita nella chiesa di Sant'Afra ne mostra il martirio
Una tela di Paolo Veronese custodita nella chiesa di Sant'Afra ne mostra il martirio
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Sant’Afra è una martire, forse di origini siciliane, che vive a Brescia nel II secolo. Le notizie su di lei sono limitate. La tradizione la indica come moglie di Italico, nobile bresciano. Sarebbe stata convertita al cristianesimo dai santi Faustino e Giovita e pare sia stata martirizzata dopo la loro morte.

Nonostante la scarsità dei riferimenti storici, sant’Afra compare più volte in pittura, in particolare ritratta da artisti operanti nel Bresciano. I simboli del suo martirio sono la palma e la lama seghettata. Il nome Afra, di origine latina, sta per: «Originaria dell’Africa».

SI FESTEGGIANO ANCHE San Silvano di Gaza e 39 compagni, vescovo e martiri; Beato Luca da Toro, mercedario; Beato Giovanni Martino Moye.

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