Oggi si festeggia sant’Adelaide imperatrice

Sant’Adelaide nasce nel 931. I genitori sono Rodolfo, re di Borgogna, e Berta, duchessa di Svevia. Sedicenne, Adelaide sposa, come previsto da tempo, Lotario II, re d'Italia: rimane vedova tre anni dopo. Berengario II del Friuli la fa imprigionare sul Garda, dopo che ha rifiutato di sposarne il figlio. Infine, liberata da Ottone I (poi consacrato imperatore), si unisce in matrimonio con lui; la coppia avrà tre figli. Rimasta ancora vedova, Adelaide regge l’impero come tutrice di Ottone III, nipote minorenne.
Profondamente religiosa, l’imperatrice si occupa di poveri ed emarginati; fonda chiese e monasteri. Stringe forti legami con il movimento cluniacense. Ritiratasi nel monastero benedettino di Seltz, in Alsazia, vicino a Strasburgo, vi muore il 16 dicembre 999, in fama di santità. Il popolo prende subito a venerarla; la canonizzazione ufficiale risale al 1097, con papa Urbano II.
Una suggestiva tradizione popolare, di nessun peso storico, lega la memoria di Adelaide al territorio bresciano. In occasione del suo confinamento sul lago di Garda, infatti, Adelaide sarebbe sfuggita di tanto in tanto ai suoi carcerieri e avrebbe preso a visitare le cosiddette Grotte di Catullo, a Sirmione. Una cronaca attendibile della sua vita è stata invece composta dal celebre sant'Odilone di Cluny.
Si ricordano anche: i beati Giacomo e Adolfo, martiri; il beati Onorato (Venceslao) Kazminski, cappuccino; sant'Everardo del Friuli.
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